CASTELFRANCO
Ha seminato il panico lungo la Castellana, facendo saltare gli specchietti di alcune automobili in transito, schivandone altre di pochi centimetri e rischiando di provocare gravi incidenti. Protagonista della folle fuga dai carabinieri, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri e proseguita per una quindicina di chilometri tra Istrana e Castelfranco, un giostraio 42enne arcinoto alle forze dell'ordine, Maichel Orlando, noto alle cronache degli ultimi anni per aver perseguitato alcune donne di cui si era invaghito, comprese tre avvocatesse. L'uomo è stato bloccato dai carabinieri all'altezza della rotonda del McDonald's, sulla Castellana, con una manovra a tenaglia. Il 42enne però, prima dell'arresto, ha tentato di speronare una delle 4 pattuglie che gli avevano sbarrato la strada. Nell'impatto sono rimasti feriti, fortunatamente in modo lieve, due militari della compagnia di Castelfranco Veneto. Il motivo della fuga? Molto semplice: era senza patente.
IL POSTO DI BLOCCO
Tutto ha inizio verso le 15 quando i carabinieri notano la Peugeot del 42enne. Procede da Vedelago verso Istrana con il portellone posteriore alzato. I militari fanno cenno all'automobilista di fermarsi, ma questi forza il posto di blocco e supera la gazzella accelerando a tutto gas. Inizia l'inseguimento. Orlando non ha nessuna intenzione di farsi prendere e dopo aver fatto inversione di marcia, si dirige a folle velocità verso il centro di Fossalunga. Rischia di entrare in collisione con alcune macchine, ne sfiora altre ancora e nella schivanella fa saltare in aria alcuni specchietti retrovisori. Poi punta verso Ospedaletto di Istrana, dove imbocca alcune stradine laterali prima di tornare sulla Castellana e riprendere la sua corsa a tutta velocità verso Castelfranco.
LA CATTURA
I carabinieri fanno convergere più pattuglie. Se non lo fermano subito rischia di scapparci il morto. È alla rotonda della tangenziale, davanti al McDonald's, che il 42enne si deve arrendere. Ma nonostante una gazzella gli sbarri la strada, lui cerca ugualmente di passare, andandoci addosso. Alla fine i militari riescono a fermarlo a ad ammanettarlo. Portato in caserma a Castelfranco, Orlando è stato arresto per resistenza ma con tutta probabilità non saranno gli unici reati che gli verranno contestati. Ribattezzato lo stalker delle avvocatesse, il 42enne ha avuto diversi guai in passato con la giustizia per reati che vanno dal furto alla rapina, compreso il colpo alla gioielleria Vanin di San Giuseppe. A tradirlo fu la bussola del negozio, nella quale rimase intrappolato.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ha seminato il panico lungo la Castellana, facendo saltare gli specchietti di alcune automobili in transito, schivandone altre di pochi centimetri e rischiando di provocare gravi incidenti. Protagonista della folle fuga dai carabinieri, avvenuta nel primo pomeriggio di ieri e proseguita per una quindicina di chilometri tra Istrana e Castelfranco, un giostraio 42enne arcinoto alle forze dell'ordine, Maichel Orlando, noto alle cronache degli ultimi anni per aver perseguitato alcune donne di cui si era invaghito, comprese tre avvocatesse. L'uomo è stato bloccato dai carabinieri all'altezza della rotonda del McDonald's, sulla Castellana, con una manovra a tenaglia. Il 42enne però, prima dell'arresto, ha tentato di speronare una delle 4 pattuglie che gli avevano sbarrato la strada. Nell'impatto sono rimasti feriti, fortunatamente in modo lieve, due militari della compagnia di Castelfranco Veneto. Il motivo della fuga? Molto semplice: era senza patente.
IL POSTO DI BLOCCO
Tutto ha inizio verso le 15 quando i carabinieri notano la Peugeot del 42enne. Procede da Vedelago verso Istrana con il portellone posteriore alzato. I militari fanno cenno all'automobilista di fermarsi, ma questi forza il posto di blocco e supera la gazzella accelerando a tutto gas. Inizia l'inseguimento. Orlando non ha nessuna intenzione di farsi prendere e dopo aver fatto inversione di marcia, si dirige a folle velocità verso il centro di Fossalunga. Rischia di entrare in collisione con alcune macchine, ne sfiora altre ancora e nella schivanella fa saltare in aria alcuni specchietti retrovisori. Poi punta verso Ospedaletto di Istrana, dove imbocca alcune stradine laterali prima di tornare sulla Castellana e riprendere la sua corsa a tutta velocità verso Castelfranco.
LA CATTURA
I carabinieri fanno convergere più pattuglie. Se non lo fermano subito rischia di scapparci il morto. È alla rotonda della tangenziale, davanti al McDonald's, che il 42enne si deve arrendere. Ma nonostante una gazzella gli sbarri la strada, lui cerca ugualmente di passare, andandoci addosso. Alla fine i militari riescono a fermarlo a ad ammanettarlo. Portato in caserma a Castelfranco, Orlando è stato arresto per resistenza ma con tutta probabilità non saranno gli unici reati che gli verranno contestati. Ribattezzato lo stalker delle avvocatesse, il 42enne ha avuto diversi guai in passato con la giustizia per reati che vanno dal furto alla rapina, compreso il colpo alla gioielleria Vanin di San Giuseppe. A tradirlo fu la bussola del negozio, nella quale rimase intrappolato.
Alberto Beltrame
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