LA CAMPAGNA
TREVISO La sicurezza si unisce alla donazione: le forze dell'ordine donano il sangue. Uniformi nel donare è la campagna di sensibilizzazione promossa dall'Avis provinciale, che coinvolge esercito, forze armate e forze dell'ordine. L'iniziativa ha portato ieri mattina, al centro trasfusionale dell'ospedale Ca' Foncello, 70 persone (tra polizia di stato, penitenziaria, provinciale e locale, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale, vigili del fuoco e anche piloti, militari e specialisti dell'Aeronautica militare) che hanno donato il sangue. Il gesto non passa inosservato in questa particolare giornata perché si vuole trasmettere un messaggio di cooperazione e sostegno per la comunità. «La solidarietà può fare da collante per una coesione sociale sempre più forte e migliorare anche la sicurezza» spiega il vicequestore, Claudio Di Paola. «Penso sia un gesto molto importante da parte delle forze dell'ordine essere qui oggi per comunicare anche alle nostre comunità che, non solo assicurano la sicurezza durante tutto l'anno, ma sono portatori di un messaggio di forza e solidarietà per far conoscere questa nostra realtà - dice il presidnete dell'Avis Vanda Pradal - Non è una cosa così sporadica, questi agenti non donano solo oggi, ma lo fanno d'abitudine. Però avere una giornata solamente dedicata a questo dà un pieno senso alla solidarietà che si sta promuovendo». «Questo diventa un indotto importante per noi- rileva Francesco Benazzi direttore generale dell'Usl 2, perchè se figure di autorità donano, questo invoglia coloro che li prendono come riferimento a donare». I dati di quest'anno sono comunque positivi: le donazioni sono aumentate dell'1,24% ed è anche sempre più forte la presenza dei giovani.(g.z.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO La sicurezza si unisce alla donazione: le forze dell'ordine donano il sangue. Uniformi nel donare è la campagna di sensibilizzazione promossa dall'Avis provinciale, che coinvolge esercito, forze armate e forze dell'ordine. L'iniziativa ha portato ieri mattina, al centro trasfusionale dell'ospedale Ca' Foncello, 70 persone (tra polizia di stato, penitenziaria, provinciale e locale, carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale, vigili del fuoco e anche piloti, militari e specialisti dell'Aeronautica militare) che hanno donato il sangue. Il gesto non passa inosservato in questa particolare giornata perché si vuole trasmettere un messaggio di cooperazione e sostegno per la comunità. «La solidarietà può fare da collante per una coesione sociale sempre più forte e migliorare anche la sicurezza» spiega il vicequestore, Claudio Di Paola. «Penso sia un gesto molto importante da parte delle forze dell'ordine essere qui oggi per comunicare anche alle nostre comunità che, non solo assicurano la sicurezza durante tutto l'anno, ma sono portatori di un messaggio di forza e solidarietà per far conoscere questa nostra realtà - dice il presidnete dell'Avis Vanda Pradal - Non è una cosa così sporadica, questi agenti non donano solo oggi, ma lo fanno d'abitudine. Però avere una giornata solamente dedicata a questo dà un pieno senso alla solidarietà che si sta promuovendo». «Questo diventa un indotto importante per noi- rileva Francesco Benazzi direttore generale dell'Usl 2, perchè se figure di autorità donano, questo invoglia coloro che li prendono come riferimento a donare». I dati di quest'anno sono comunque positivi: le donazioni sono aumentate dell'1,24% ed è anche sempre più forte la presenza dei giovani.(g.z.)
