CONEGLIANO
«Lavoriamo per l'unità nel centrodestra» afferma la civica Forza Conegliano, che però poi attacca «chi ha tradito il mandato degli elettori per questioni personali» e ribadisce di essere in grado di proporre un proprio candidato sindaco. Nonostante i tanti annunci, il centrodestra coneglianese sembra essere tutt'altro che unito a poco più di 3 mesi dal voto amministrativo.
Ieri si è rifatta viva Forza Conegliano, civica considerata vicina all'ex sindaco Fabio Chies, nella cui giunta era presente con due esponenti di spicco come Claudio Toppan e Claudia Brugioni, 423 preferenze totali alle comunali del 2017. I vertici della lista si sono radunati lunedì sera, e ieri hanno fatto sapere che «Forza Conegliano guarda con attenzione e preoccupazione all'evolversi della campagna elettorale in città e intende dare il suo apporto affinché ci sia unità nel centrodestra. Ma allo stesso tempo registra come appaia fastidioso vedere certi personaggi, alcuni dei quali hanno deliberatamente tradito il mandato degli elettori per questioni personali, alla ricerca di una nuova verginità politica attaccando il passato di cui hanno fatto parte». Tra questi alcuni sembrano proprio esserci ex componenti della maggioranza dimessi a novembre. «Per fortuna i coneglianesi hanno sempre dimostrato di saper valutare chi ha lavorato per costruire e chi ha lavorato contro affermano Toppan e soci noi crediamo che per il governo della città sia necessario un mix di esperienza unito a una ventata di creatività, ma se a parlare di rinnovamento sono sempre i soliti noti allora si perde credibilità».
Come si sta muovendo Forza Conegliano? «Stiamo integrando il programma e completando la lista. Noi ci siamo, anche eventualmente proponendo una nostra candidatura alla guida della città, per dare un contributo fattivo a chi ha una visione del futuro che guardi nella direzione proposta, senza individualismi, rivincite personali o regolamenti di conti».
Termini forti, che fanno pensare a una situazione ancora tesa tra ex alleati mentre si avvicina il momento delle scelte strategiche, candidato sindaco compreso. «Ribadiamo la necessità di formare una coalizione forte, con un programma condiviso e una guida autorevole. Per operare bene conclude Forza Conegliano bisogna saper lavorare in squadra, accettare la democrazia e puntare verso obiettivi ambiziosi ma raggiungibili: era quello che il nostro gruppo stava facendo con la propria azione amministrativa, interrotta maldestramente, e che continuerà a fare nell'interesse di Conegliano e dei coneglianesi».
Luca Anzanello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Lavoriamo per l'unità nel centrodestra» afferma la civica Forza Conegliano, che però poi attacca «chi ha tradito il mandato degli elettori per questioni personali» e ribadisce di essere in grado di proporre un proprio candidato sindaco. Nonostante i tanti annunci, il centrodestra coneglianese sembra essere tutt'altro che unito a poco più di 3 mesi dal voto amministrativo.
Ieri si è rifatta viva Forza Conegliano, civica considerata vicina all'ex sindaco Fabio Chies, nella cui giunta era presente con due esponenti di spicco come Claudio Toppan e Claudia Brugioni, 423 preferenze totali alle comunali del 2017. I vertici della lista si sono radunati lunedì sera, e ieri hanno fatto sapere che «Forza Conegliano guarda con attenzione e preoccupazione all'evolversi della campagna elettorale in città e intende dare il suo apporto affinché ci sia unità nel centrodestra. Ma allo stesso tempo registra come appaia fastidioso vedere certi personaggi, alcuni dei quali hanno deliberatamente tradito il mandato degli elettori per questioni personali, alla ricerca di una nuova verginità politica attaccando il passato di cui hanno fatto parte». Tra questi alcuni sembrano proprio esserci ex componenti della maggioranza dimessi a novembre. «Per fortuna i coneglianesi hanno sempre dimostrato di saper valutare chi ha lavorato per costruire e chi ha lavorato contro affermano Toppan e soci noi crediamo che per il governo della città sia necessario un mix di esperienza unito a una ventata di creatività, ma se a parlare di rinnovamento sono sempre i soliti noti allora si perde credibilità».
Come si sta muovendo Forza Conegliano? «Stiamo integrando il programma e completando la lista. Noi ci siamo, anche eventualmente proponendo una nostra candidatura alla guida della città, per dare un contributo fattivo a chi ha una visione del futuro che guardi nella direzione proposta, senza individualismi, rivincite personali o regolamenti di conti».
Termini forti, che fanno pensare a una situazione ancora tesa tra ex alleati mentre si avvicina il momento delle scelte strategiche, candidato sindaco compreso. «Ribadiamo la necessità di formare una coalizione forte, con un programma condiviso e una guida autorevole. Per operare bene conclude Forza Conegliano bisogna saper lavorare in squadra, accettare la democrazia e puntare verso obiettivi ambiziosi ma raggiungibili: era quello che il nostro gruppo stava facendo con la propria azione amministrativa, interrotta maldestramente, e che continuerà a fare nell'interesse di Conegliano e dei coneglianesi».
Luca Anzanello
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