LA PREOCCUPAZIONE
SPRESIANO/BORSO DEL GRAPPA I cittadini si assembrano in strada e il Comune corre ai ripari rimuovendo le panchine. Succede a Spresiano, che in questi giorni vive un aumento dei positivi al Covid, dove due panche pubbliche erano diventate nell'ultimo periodo luogo di ritrovo di capannelli di persone, giovani e non. Nel frattempo a Borso del Grappa un nuovo focolaio si sarebbe sviluppato tra le persone che hanno partecipato a un funerale celebrato la settimana scorsa. Ci sarebbe questo alla base dell'esponenziale aumento dei contagi, tanto che è già stata superata la soglia di guardia dei 250 casi per 100mila abitanti. Il Comune è in costante contatto con il dipartimento di Prevenzione dell'Usl. «I contagi aumentano di ora in ora, colpendo nella maggior parte dei casi persone anziane avverte il sindaco Flavio Dall'Agnol, chiedo a tutti i partecipanti alla recente cerimonia funebre, probabile focolaio, di ricostruire i loro contatti, di rivolgersi al proprio medico e di sottoporsi al tampone rapido ed eventualmente al molecolare».
LE CONTROMISURE
Spresiano, pur senza un aumento dei contagi paragonabile a quello di Borso, è in prima linea contro la diffusione del virus. Alcuni gruppi di ragazzi, compreso qualche adulto, continuavano a ritrovarsi su due panchine in via Manzoni, stradina a ridosso del parco di villa Giustiniani. E ora il Comune ha fatto togliere le panchine. «Non con un intento punitivo specifica il sindaco Marco Della Pietra ma per dare il messaggio che certe cose non si possono fare. Tanto meno in questo periodo». Lo stesso Comune di Spresiano si è già attrezzato per pattugliare l'area del Piave nei giorni di sabato, Pasqua e Pasquetta. Un'iniziativa che andrà ad associarsi ai controlli da parte delle forze dell'ordine, appositamente potenziati anche in tutto il resto della provincia. «Metteremo in campo due squadre della protezione civile spiega Giuseppe Mestriner, assessore alla sicurezza e allo stesso tempo ci potrà essere l'intervento della polizia locale e dei carabinieri». L'imperativo categorico è evitare assembramenti. Per lo stesso motivo verranno controllati anche i cinque parchi pubblici del paese, dove si ritrovano diverse famiglie, anche per fare pic-nic. «Non con l'obiettivo di sanzionare tira le fila Mestriner ma per la necessità di far rispettare le regole».
LA DIFFUSIONE
A Borso invece cresce l'apprensione. Il Covid Point più vicino è quello dei medici dell'Utap nel parcheggio San Pancrazio di Crespano e in paese è una corsa contro il tempo per spezzare la catena di trasmissione del virus. Il sindaco lancia un vero e proprio appello: «La situazione crea apprensione, non solo al servizio sanitario, ma all'intera comunità spiega lo so che c'è chi non crede e chi minimizza. Ma ritengo che abbiamo tutti, nessuno escluso, la responsabilità di garantire la salute nostra e quella di tutta la cittadinanza. Possiamo e dobbiamo agire rispettando scrupolosamente le regole: evitiamo contatti se non estremamente indispensabili, usiamo la mascherina, manteniamo una distanza di sicurezza e igienizziamoci spesso le mani. Siamo in difficoltà, lo ammetto, ma sono certo che con la collaborazione di tutti supereremo tutto questo».
M. Fav.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA SPRESIANO/BORSO DEL GRAPPA I cittadini si assembrano in strada e il Comune corre ai ripari rimuovendo le panchine. Succede a Spresiano, che in questi giorni vive un aumento dei positivi al Covid, dove due panche pubbliche erano diventate nell'ultimo periodo luogo di ritrovo di capannelli di persone, giovani e non. Nel frattempo a Borso del Grappa un nuovo focolaio si sarebbe sviluppato tra le persone che hanno partecipato a un funerale celebrato la settimana scorsa. Ci sarebbe questo alla base dell'esponenziale aumento dei contagi, tanto che è già stata superata la soglia di guardia dei 250 casi per 100mila abitanti. Il Comune è in costante contatto con il dipartimento di Prevenzione dell'Usl. «I contagi aumentano di ora in ora, colpendo nella maggior parte dei casi persone anziane avverte il sindaco Flavio Dall'Agnol, chiedo a tutti i partecipanti alla recente cerimonia funebre, probabile focolaio, di ricostruire i loro contatti, di rivolgersi al proprio medico e di sottoporsi al tampone rapido ed eventualmente al molecolare».
LE CONTROMISURE
Spresiano, pur senza un aumento dei contagi paragonabile a quello di Borso, è in prima linea contro la diffusione del virus. Alcuni gruppi di ragazzi, compreso qualche adulto, continuavano a ritrovarsi su due panchine in via Manzoni, stradina a ridosso del parco di villa Giustiniani. E ora il Comune ha fatto togliere le panchine. «Non con un intento punitivo specifica il sindaco Marco Della Pietra ma per dare il messaggio che certe cose non si possono fare. Tanto meno in questo periodo». Lo stesso Comune di Spresiano si è già attrezzato per pattugliare l'area del Piave nei giorni di sabato, Pasqua e Pasquetta. Un'iniziativa che andrà ad associarsi ai controlli da parte delle forze dell'ordine, appositamente potenziati anche in tutto il resto della provincia. «Metteremo in campo due squadre della protezione civile spiega Giuseppe Mestriner, assessore alla sicurezza e allo stesso tempo ci potrà essere l'intervento della polizia locale e dei carabinieri». L'imperativo categorico è evitare assembramenti. Per lo stesso motivo verranno controllati anche i cinque parchi pubblici del paese, dove si ritrovano diverse famiglie, anche per fare pic-nic. «Non con l'obiettivo di sanzionare tira le fila Mestriner ma per la necessità di far rispettare le regole».
LA DIFFUSIONE
A Borso invece cresce l'apprensione. Il Covid Point più vicino è quello dei medici dell'Utap nel parcheggio San Pancrazio di Crespano e in paese è una corsa contro il tempo per spezzare la catena di trasmissione del virus. Il sindaco lancia un vero e proprio appello: «La situazione crea apprensione, non solo al servizio sanitario, ma all'intera comunità spiega lo so che c'è chi non crede e chi minimizza. Ma ritengo che abbiamo tutti, nessuno escluso, la responsabilità di garantire la salute nostra e quella di tutta la cittadinanza. Possiamo e dobbiamo agire rispettando scrupolosamente le regole: evitiamo contatti se non estremamente indispensabili, usiamo la mascherina, manteniamo una distanza di sicurezza e igienizziamoci spesso le mani. Siamo in difficoltà, lo ammetto, ma sono certo che con la collaborazione di tutti supereremo tutto questo».
M. Fav.
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