FARRA DI SOLIGO
Una nuova guida per l'ospitalità. Con strutture ricettive,

Venerdì 29 Ottobre 2021
FARRA DI SOLIGO Una nuova guida per l'ospitalità. Con strutture ricettive,
FARRA DI SOLIGO
Una nuova guida per l'ospitalità. Con strutture ricettive, cantine che offrono servizi, ristoranti e b&b. Dopo la cartina con i sentieri, il Comune di Farra di Soligo licenzia un nuovo strumento per il turista. «Un servizio che abbiamo voluto nella speranza che il turista che viene possa trovare utili consigli» spiegano il sindaco Mattia Perencin e l'assessore al turismo Silvia Spadetto.
L'IDEA
Il progetto è nato nell'inverno della seconda ondata. L'amministrazione ha voluto mettere in rete non solo ristoranti, agriturismi, b&b. Ma anche le cantine. L'obiettivo era quello di realizzare uno strumento per il pubblico, ma anche di creare una rete di informazioni in modo che i diversi operatori economici e turistici potessero organizzare un'offerta strutturata su proposte e consigli. Così, dalla grande partecipazione di tutte le forze economiche del Comune, è nata questa seconda cartina Tabacco. «Un impegno collettivo, che vede la luce anche grazie al sostegno delle associazioni di categoria: Coldiretti, Ascom e Cia» ha sottolineato Spadetto. La carta ha due facce: la fronte riporta tutte le strutture e i pubblici esercizi nel comune, il retro si trovano le cantine che erogano servizi al turista, insieme ad una serie di informazioni (in italiano e in inglese) con i prodotti tipici: l'universo prosecco, la porchetta, lo spiedo. Farra sta mettendo in campo tutta una serie di iniziative di incoming, resta tuttavia il problema dell'ospitalità. «La domanda è ancora di troppo superiore all'offerta- ha puntualizzato l'assessore Spadetto-la scorsa estate abbiamo toccato con mano numeri che non possiamo ad oggi soddisfare. Confidiamo in un nuovo bando regionale, che aiuti cantine e abitanti a portare avanti progetti di riconversione di antichi casali e stalle, secondo la misura dell'accoglienza diffusa».
I PIANI
L'assessore al turismo regionale Federico Caner anticipa che a breve usciranno nuovi bandi. «La Regione sostiene tutti i progetti che allargano l'offerta turistica. Non si parla chiaramente di nuove cubature, ma di riconversioni- ha affermato- puntiamo molto sulla ristrutturazione delle cantine che oggi posso diventare luogo di mille stimoli: dalla meditazione allo sport. Bisogna portare avanti al cultura dell'accoglienza, perchè il turismo in collina è ripartito e promette nei prossimi anni grandi numeri». Caner non si dice contrario ad una struttura alberghiera a cinque stelle nei centri storici di Valdobbiadene e Conegliano. «Accanto al turismo rurale serve anche quello dei grandi centri». Giuliano Vantaggi, site manager Unesco anticipa le novità del Cammino Unesco. «Ci consentirà di intercettare un turismo outdoor attento però all'enogastronomia. Si tratterà di un cammino suddiviso in quattro giorni compreso in 4 tappe». Gli operatori evidenziano il problema della segnaletica lungo i percorsi in collina e la necessità di avere il polso delle attività sul territorio. «Il progetto del secondo sentiero è nato anche da queste necessità: oggi gli stakeholders hanno un file in cui è contenuta tutta l'offerta del territorio. La cartina sarà inoltre digitalizzata e provvederemo alla ristampa del primo prodotto, quello nato un anno fa e dedicato ai sentieri, ormai sold out» conclude l'assessore al turismo.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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