Falde inquinate dal mercurio «La Regione non aiuta i Comuni»

Giovedì 16 Marzo 2017
Falde inquinate dal mercurio «La Regione non aiuta i Comuni»
Fumata nera al termine dell'incontro che gli amministratori dei Comuni di Mogliano, Preganziol e Casier hanno avuto ieri nella sede della Regione per affrontare il problema delle falde freatiche della Bassa trevigiana inquinate dal mercurio che continua ad avanzare in direzione sud-est. «L'incontro con l'assessore regionale Gianpaolo Bottacin è stato particolarmente deludente - dice Oscar Mancini assessore all'ambiente del Comune di Mogliano - Abbiamo discusso senza ottenere un impegno apprezzabile per risalire alla fonte dell'inquinamento. Le nostre richieste sono in sostanza due: avviare un'indagine conoscitiva per cercare la fonte primaria dell'inquinamento da mercurio; un contributo per finanziare l'estensione della rete dell'acquedotto per garantire la salubrità dell'acqua a tutti i cittadini. L'assessore Bottacin ha detto che la Regione ha scarse risolse disponibili, e che l'attenzione in questo periodo è concentrata sul problema dell'acqua inquinata dal Pfas (perfluoroalchiliche) nel vicentino. La Regione si è impegnata a sollecitare l'Arpav ad effettuare nuovi monitoraggi. Ma non bastano più perché occorre individuare da dove proviene ill mercurio».
Intanto resta al centro delle polemiche politiche il fallimento di Spl, partecipata del Comune di Mogliano con un buco di oltre 5 milioni di euro. Per danno erariale sono indagati dalla Corte dei Conti un trentina di amministratori e funzionari del Comune. Sul tema: Lo scandalo Spl, si terrà oggi alle 20,45 al Centro sociale un dibattito con i consiglieri di maggioranza Stefano Canella (Psi), Giacomo Nilandi (Si), Jacopo Gerini (Pd) e Dario Campigotto (Mogliano 2024). Moderatore Lucio Carraro.

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