IL CONFRONTO
TREVISO Tre squadre e dieci operatori in più da lunedì, una squadra aggiuntiva per i cigli stradali e da ieri sfalcio intensivo lungo i canali del centro storico. E in 15 giorni si tornerà alla normalità. Caso Contarina rientrato? «É stato un incontro positivo -conferma l'assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese- da parte nostra c'è tutta l'intenzione di continuare la collaborazione con Contarina, ma alle nostre regole. Il servizio deve essere più performante. Il nuovo bando è pronto come capitolato tecnico, abbiamo fatto richieste precise». Il summit di ieri è stato convocato d'urgenza dopo le lamentele del sindaco sul ritardo negli sfalci. Ma sui modi e tempi della protesta l'opposizione attacca. «Appare davvero molto strano che Conte si accorga dell'erba alta solo a una settimana dalla nomina del nuovo Cda di Contarina. Sembra che sia più interessato alle poltrone che alla qualità del servizio che viene erogato da Contarina per i cittadini di Treviso -dichiara il capogruppo del Partito Democratico Stefano Pelloni- Contarina è la società che ci ha portato ad essere il miglior capoluogo italiano per qualità della raccolta differenziata, grazie anche al lavoro del presidente Zanata».
RAPPORTI TESI
Se dunque pare risolta la contingenza, è aperta la polemica sul futuro consiglio di amministrazione della partecipata. Zampese ribadisce però i disagi concreti spiegando che delle variabili metereologiche si terrà ampiamente conto nel bando per il nuovo contratto. «Nessuna polemica politica però. L'incontro con il direttore generale di Contarina Michele Rasera e i tecnici del Settore lavori pubblici e verde del Comune e di Contarina SpA è stato proficuo. Hanno perfettamente compreso le nostre esigenze. Certo, c'è la questione legata alle condizioni metereologiche degli ultimi mesi che ha rallentato le attività di sfalcio dell'erba programmate, ma la situazione va ripristinata» ha chiarito Zampese. Da lunedì, Contarina metterà a disposizione 7 squadre. Ieri sono invece iniziate le operazioni di sfalcio del canale Buranelli nel primo tratto e nel Siletto che costeggia via Roggia (per poi completare il taglio nel Siletto, Buranelli e Cagnan). «Abbiamo riscontrato ampia disponibilità da parte di Contarina SpA la quale, già dai prossimi giorni, incrementerà le squadre per rientrare a regime, affinché il nostro verde sia sempre curato e regolare» commenta soddisfatto il sindaco.
DISPONIBILITA'
Contarina ha dato ampia disponibilità di turni aggiuntivi e squadre in più. «Svolgeremo tutto ciò che è già stato programmato nelle aree di nostra competenza e continueremo a rispondere alle eventuali richieste di intervento urgente, come fatto finora» ha concluso Rasera. Ma sulle variabili metereologiche insiste anche Davide Acampora. «Auspico che il nuovo bando per la gestione del verde pubblico sia finalmente scritto a misura di città e che possa tener conto non solo di mere clausole contrattuali, com'è stato fin d'ora, ma consideri anche gli aspetti climatici e meteorologici in relazione alle esigenze della popolazione: ovvio che se pioverà di più -conclude- i passaggi e la manutenzione dovranno essere fatte per forza in maniera più frequente».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Tre squadre e dieci operatori in più da lunedì, una squadra aggiuntiva per i cigli stradali e da ieri sfalcio intensivo lungo i canali del centro storico. E in 15 giorni si tornerà alla normalità. Caso Contarina rientrato? «É stato un incontro positivo -conferma l'assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese- da parte nostra c'è tutta l'intenzione di continuare la collaborazione con Contarina, ma alle nostre regole. Il servizio deve essere più performante. Il nuovo bando è pronto come capitolato tecnico, abbiamo fatto richieste precise». Il summit di ieri è stato convocato d'urgenza dopo le lamentele del sindaco sul ritardo negli sfalci. Ma sui modi e tempi della protesta l'opposizione attacca. «Appare davvero molto strano che Conte si accorga dell'erba alta solo a una settimana dalla nomina del nuovo Cda di Contarina. Sembra che sia più interessato alle poltrone che alla qualità del servizio che viene erogato da Contarina per i cittadini di Treviso -dichiara il capogruppo del Partito Democratico Stefano Pelloni- Contarina è la società che ci ha portato ad essere il miglior capoluogo italiano per qualità della raccolta differenziata, grazie anche al lavoro del presidente Zanata».
RAPPORTI TESI
Se dunque pare risolta la contingenza, è aperta la polemica sul futuro consiglio di amministrazione della partecipata. Zampese ribadisce però i disagi concreti spiegando che delle variabili metereologiche si terrà ampiamente conto nel bando per il nuovo contratto. «Nessuna polemica politica però. L'incontro con il direttore generale di Contarina Michele Rasera e i tecnici del Settore lavori pubblici e verde del Comune e di Contarina SpA è stato proficuo. Hanno perfettamente compreso le nostre esigenze. Certo, c'è la questione legata alle condizioni metereologiche degli ultimi mesi che ha rallentato le attività di sfalcio dell'erba programmate, ma la situazione va ripristinata» ha chiarito Zampese. Da lunedì, Contarina metterà a disposizione 7 squadre. Ieri sono invece iniziate le operazioni di sfalcio del canale Buranelli nel primo tratto e nel Siletto che costeggia via Roggia (per poi completare il taglio nel Siletto, Buranelli e Cagnan). «Abbiamo riscontrato ampia disponibilità da parte di Contarina SpA la quale, già dai prossimi giorni, incrementerà le squadre per rientrare a regime, affinché il nostro verde sia sempre curato e regolare» commenta soddisfatto il sindaco.
DISPONIBILITA'
Contarina ha dato ampia disponibilità di turni aggiuntivi e squadre in più. «Svolgeremo tutto ciò che è già stato programmato nelle aree di nostra competenza e continueremo a rispondere alle eventuali richieste di intervento urgente, come fatto finora» ha concluso Rasera. Ma sulle variabili metereologiche insiste anche Davide Acampora. «Auspico che il nuovo bando per la gestione del verde pubblico sia finalmente scritto a misura di città e che possa tener conto non solo di mere clausole contrattuali, com'è stato fin d'ora, ma consideri anche gli aspetti climatici e meteorologici in relazione alle esigenze della popolazione: ovvio che se pioverà di più -conclude- i passaggi e la manutenzione dovranno essere fatte per forza in maniera più frequente».
Elena Filini
