L'ALLARME
TREVISO Ennesima aggressione a un controllore dei Mom (Mobilità di Marca): è la linea Jesolo-Treviso, soprattutto la domenica mattina, è una delle più a rischio. Nonostante su quella corriera salgano centinaia di giovani bene educati che si comportano bene c'è sempre qualche pecora nera. Quasi sempre a causa dei postumi della nottata di bagordi nei locali della movida della città balneare. Negli ultimi 20 giorni è la seconda volta che un controllore o un autista si trovano a fare i conti con le intemperanze dei passeggeri. Ieri i due ragazzi di colore sono arrivati a mettere le mani addosso a un controllore e a rapinarlo. In precedenza due ragazzi italiani avevano spintonato un autista, sempre per non pagare il biglietto. E stesso comportamento avevano tenuto un cittadino romeno e un amico moldavo a metà giugno. E sui bus la situazione diventa ogni giorno più critica. Per questo Mobilità di Marca esprime il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine per l'immediato intervento. Poliziotti, carabinieri e personale dell'Esercito sono accorsi ad aiutare e a dare supporto al personale di Mom. Presidenza e Direzione di Mom vogliono inoltre ringraziare il personale dell'azienda coinvolto nella vicenda Per la professionalità e il senso del dovere dimostrati. In una situazione particolare hanno dimostrato sangue freddo, competenza e professionalità. I fatti. «L'autista della corsa partita da Jesolo alle 12 - precisa Mom - ha chiesto supporto ai colleghi per la presenza nel bus di passeggeri sprovvisti di biglietto e particolarmente agitati. L'accertamento è avvenuto all'arrivo a Treviso, presenti due agenti verificatori, un addetto all'esercizio e l'autista stesso. Su 20 passeggeri cinque sono stati multati. Due giovani si sono dapprima rifiutati di comunicare le proprie generalità, infine hanno aggredito un controllore strappandogli il telefono aziendale e rompendogli gli occhiali. I due hanno poi tentato di darsi alla fuga ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine e dal personale dell'Esercito. A controllore ferito - conclude Mom - va il nostro augurio di pronta guarigione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Ennesima aggressione a un controllore dei Mom (Mobilità di Marca): è la linea Jesolo-Treviso, soprattutto la domenica mattina, è una delle più a rischio. Nonostante su quella corriera salgano centinaia di giovani bene educati che si comportano bene c'è sempre qualche pecora nera. Quasi sempre a causa dei postumi della nottata di bagordi nei locali della movida della città balneare. Negli ultimi 20 giorni è la seconda volta che un controllore o un autista si trovano a fare i conti con le intemperanze dei passeggeri. Ieri i due ragazzi di colore sono arrivati a mettere le mani addosso a un controllore e a rapinarlo. In precedenza due ragazzi italiani avevano spintonato un autista, sempre per non pagare il biglietto. E stesso comportamento avevano tenuto un cittadino romeno e un amico moldavo a metà giugno. E sui bus la situazione diventa ogni giorno più critica. Per questo Mobilità di Marca esprime il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine per l'immediato intervento. Poliziotti, carabinieri e personale dell'Esercito sono accorsi ad aiutare e a dare supporto al personale di Mom. Presidenza e Direzione di Mom vogliono inoltre ringraziare il personale dell'azienda coinvolto nella vicenda Per la professionalità e il senso del dovere dimostrati. In una situazione particolare hanno dimostrato sangue freddo, competenza e professionalità. I fatti. «L'autista della corsa partita da Jesolo alle 12 - precisa Mom - ha chiesto supporto ai colleghi per la presenza nel bus di passeggeri sprovvisti di biglietto e particolarmente agitati. L'accertamento è avvenuto all'arrivo a Treviso, presenti due agenti verificatori, un addetto all'esercizio e l'autista stesso. Su 20 passeggeri cinque sono stati multati. Due giovani si sono dapprima rifiutati di comunicare le proprie generalità, infine hanno aggredito un controllore strappandogli il telefono aziendale e rompendogli gli occhiali. I due hanno poi tentato di darsi alla fuga ma sono stati bloccati dalle forze dell'ordine e dal personale dell'Esercito. A controllore ferito - conclude Mom - va il nostro augurio di pronta guarigione».
