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TREVISO Il cda di Asco Holding incassa il colpo. La relazione dell'arbitro

Venerdì 22 Febbraio 2019
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TREVISO Il cda di Asco Holding incassa il colpo. La relazione dell'arbitro indicato dal Tribunale per le imprese di Venezia, la obbliga a pagare di più le azioni da liquidare ai soci che non hanno firmato il nuovo Statuto e che hanno invece contestato la valutazione di 3,75 euro ad azione. Per l'arbitro invece, la valutazione esatta è di 4,07 euro se si tiene contro il giorno dell'assemblea in cui si è votato lo statuto (lo scorso 23 luglio) oppure 4,192 ad azione se invece il riferimento il giorno in cui si è svolto il cda che ha determinato il valore di recesso (l'8 giugno). In ogni caso i soci che hanno contesta la valutazione iniziale, i privati di Plavisagas e nove comuni ribelli, incasseranno una cifra superiore ai dieci milioni di euro, la metà destinata proprio a Plavisgas.
LE CIFRE
Il cda però tenta di trovare un lato positivo e lo individua proprio nella determinazione del valore delle azioni: la quotazione fissata dall'esperto, è il concetto, risulta più vicina alla valutazione data dalla Holding rispetto a quella proposta dai ricorrenti. E in un comunicato il cda spiega: «La determinazione dell'esperto presenta uno scostamento pari al 7,92% per il valore che fa riferimento alla data dell'assemblea e all'11,79% per il valore che fa riferimento alla data del Consiglio rispetto al valore di liquidazione originariamente determinato dal Consiglio di Amministrazione di Asco Holding in Euro 3,75. Ricordiamo che la determinazione da parte dell'esperto nominato dal Tribunale si è resa necessaria a seguito della contestazione del valore di recesso determinato dal Consiglio di Amministrazione da parte di alcuni soci recedenti i quali, nell'ambito del procedimento valutativo, sostenevano fosse pari a, rispettivamente, Euro 4,62 alla data dell'assemblea (23 luglio 2018) e Euro 4,84 alla data del Consiglio di Amministrazione (8 giugno 2018), con uno scostamento, quindi, rispetto al valore di liquidazione originariamente determinato dal Consiglio di Amministrazione di Asco Holding pari al 23,2% per il valore che fa riferimento alla data dell'assemblea e al 29,07% per il valore che fa riferimento alla data del Consiglio».
LA REPLICA
Marco Della Pietra, sindaco ribelle di Spresiano osserva: «Fa ridere la teoria che la valutazione dell'arbitro vada meglio alla Holding perché si avvicina di più ai loro calcoli. Anche perché all'inizio noi avevamo proposto di chiudere a 3,9 euro per azione: hanno rifiuttato decidendo di andare avanti e l'arbitro invece ce ne riconosce da 4,07 a 4,19 euro. Se ritengono anche questa una vittoria, contenti loro. Sinceramente mi fanno quasi tenerezza».
P. Cal.
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