Elezioni, battaglia a colpi di social

Lunedì 27 Luglio 2020
Elezioni, battaglia a colpi di social
REGIONALI
TREVISO Campagna elettorale anomala, ristretta, fatta in piena estate e condizionata dalle limitazioni anti-contagio imposte dalle lotta al Covid. Andare a caccia di voti in queste condizioni non è semplice ma la fantasia può aiutare.
LE MAGLIETTE
Luigi Susin, in lista per Fratelli d'Italia, ha fatto una scelta tricolore: ai suoi sostenitori distribuisce magliette personalizzate in bianco, rosso e verde. Sui social è presentissimo, praticamente ogni suo passo nell'arco della giornata finisce in un post, una foto, una storia su Instagram. La maglietta è anche il mezzo, almeno uno dei mezzi, scelto da Silvia Rizzotto (Lista Zaia) che invece del tricolore ha optato per un blu in linea con le ultime scelte cromatiche della Lega e con un gioco di parole autoironico Rizz8 team. Ma sono solo le prime avvisaglie, altre ne seguiranno. E mentre Tommaso Razzolini e Marina Marchetto Aliprandi (Fratelli d'Italia) tappezzano la provincia di manifesti sei metri per tre, altro assiduo frequentatore dei social è Fabio Crea, avvocato anche lui in corsa per FdI, sempre attento ai temi amministrativi con post e video. Al momento ha scelto un mix tra vecchia e nuova campagna elettorale Riccardo Barbisan, che in questi giorni sta battendo la provincia a suon di gazebo per consegnare direttamente in mano ai cittadini un opuscolo con riassunta tutta la sua attività nei cinque anni passati in Regione. Nel centrosinistra al momento al molto attiva è Rachele Scarpa, candidata trevigiana del Pd, che venerdì a Fiera ha aperto la sua campagna elettorale con un tradizionale incontro con gli elettori - a Fiera, all'aperto, tutti rigorosamente distanziati e con la mascherina, abbassata solo quando è stato il momento di parlare al microfono - ma che, allo stesso tempo, sostiene un quotidiano dialogo via social con tanti potenziali elettori. «Insieme possiamo costruire un Veneto diverso dove nessuno si senta escluso - scrive su Facebook la giovane candidata Dem - dove tutti possano accedere liberamente all'istruzione e alla formazione e dove ciascuno possa realizzarsi con un lavoro dignitoso».
LE LISTE
Continuano intanto i lavori di limatura delle liste. Federico Caner, assessore uscente, sarà con ogni probabilità candidato nella Lista Zaia e non in quella nella Lega, mentre l'ex sindaco di Conegliano Alberto Maniero è dato molto vicino alla lista degli Amministratori (così come il consigliere uscente ed ex sindaco di Oderzo Pietro Della Libera), la terza testa dello schieramento leghista se, alla fine, dovesse essere riconfermata. Per quanto riguarda Forza Italia invece sparisce dalla rosa dei possibili candidati Annalisa Rampin, sindaco di Pieve del Grappa, che ha deciso una volta per tutte di mettere fine alle voci che la vorrebbero in corsa per un posto in Regione: «da anni non sono iscritta a Forza Italia - chiarisce - perché da anni non condivido la gestione, soprattutto trevigiana del partito, ecco perché nulla è più lontano da una mia candidatura». Sono molte di più le certezze nella lista di Fratelli d'Italia, dove Barbara Gardiman, consigliere comunale di Castello di Godego, conferma che il partito le ha chiesto la disponibilità alla candidatura ma che non ha ancora formalmente accettato. i giochi comunque resteranno aperti fino a poco dopo Ferragosto, quando le liste dovranno essere depositate e saranno definitive. E cominciano anche a filtrare i primi nomi per la lista trevigiana del Veneto che Vogliamo, la civica a sostegno del candidato presidente del centrosinistra Arturo Lorenzoni: sono dati per certi l'avvocato trevigiano ed ex consigliere comunale Sossio Vitale e Carlo Casagrande, da anni figura di riferimento per le civiche.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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