Economia al palazzo ex Ance E il S. Leonardo non si vende più

Domenica 14 Luglio 2019
Economia al palazzo ex Ance E il S. Leonardo non si vende più
IL POLO
TREVISO Tra Ca' Sugana e Ca' Spineda lo hanno già ribattezzato il risiko universitario. A Treviso va così: ogni volta in cui si prospetta un cambio di destinazione di qualche immobile si tira in ballo il celebre gioco di strategia. In questo caso l'obiettivo è dare vita a un vero polo universitario concentrato in una zona ben precisa della città: tra piazza Santa Maria Maggiore e la riviera. L'operazione è stata discussa, ma senza per il momento andare troppo in profondità, tra il presidente della Fondazione Luigi Garofalo e il sindaco Conte. Comprende tre grandi complessi: l'ex Distretto Militare, l'ex San Leonardo attuale sede di Giurisprudenza e l'ex Ance, storico palazzo di via Tolpada dagli ampi spazi riscoperto anche grazie alla benemerita opera del Treviso Comic Book Festival, la rassegna internazionale dedicata ai fumetti che lo ha scelto come una delle sedi espositive.
LE PEDINE
L'idea di base è quella di dedicare l'ex Distretto - valore sul mercato attorno ai 20,5 milioni di euro - a Medicina. E questa sarebbe la novità maggiore considerato che, fino a poco tempo fa, la prospettiva era quello di trasformarlo in un grande campus universitario in grado di accogliere si i corsi di Giurisprudenza, sia quelli di Economia, mettendo così assieme le università di Ca' Foscari e del Bo. Adesso però quel progetto sembra perdere quota a favore di progetti ancora più ambiziosi.
I PALAZZI
L'entrata in scena di Medicina si trascina dietro tutta una serie di conseguenze. La prima: il palazzo dell'ex San Leonardo non finirà sul mercato. Fondazione ne rimarrebbe proprietaria continuando a ospitare le lezioni di Giurisprudenza. Per i corsi di Economia di Ca' Foscari si apre invece la possibilità di avere l'intero palazzo ex Ance di via Tolpada. Anche qui i ragionamenti da fare sono molti, a cominciare da chi si prenderà l'onere delle riqualificazione: Fondazione non ha più intenzione di fare operazioni immobiliari che vadano oltre la vendita di palazzi ritenuti non più strategici per il raggiungimento dei propri obiettivi. Ed è tutto da vedere se Ca' Foscari sarà disposta ad accollarsi l'investimento. Ma di questo discuteranno le commissioni paritetiche incaricate da Garofalo di sviscerare la questione università. L'utilizzo dell'ex Ance rappresenterebbe comunque la chiusura del cerchio: ogni tassello del puzzle universitario troverebbe la sua collocazione.
P. Cal.
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