PUNTO METEO
TREVISO Eppur qualcosa si muove. Dopo quasi 20 giorni di siccità assoluta e di inversioni termiche diffuse, domani mattina torna la pioggia. E almeno per qualche giorno lo spauracchio polveri sottili verrà allontanato sia dal generale ricambio di aria che dalle piogge, non abbondanti ma diffuse quanto basta. É il caso di dire: un boccata di aria fresca dopo una lunga teoria di giornate con i valori dello smog alle stelle. Il merito sarà di una perturbazione nordatlantica in transito. Porterà un generale peggioramento su tutto il nordest con piogge e nevicate sui rilievi a partire dai 700-800 metri. Le precipitazioni tenderanno a concentrarsi nella prima parte della giornata e ad essere più insistenti sui settori costieri e sulla pianura veneta centro orientale, per via dell'approfondimento di un minimo depressionario sull'alto Adriatico nel pomeriggio. Tra sera e notte tempo già in miglioramento. La bella notizia è il rinforzo dei venti da nord-nord-est che contribuirà a ripulire l'aria.
IL TREND
C'è però un rovescio della medaglia: il passaggio perturbato sarà una goccia nel deserto. Al momento infatti non si vedono vie d'uscita dal dominio dell'alta pressione azzorriana che anzi nei prossimi giorni porterà i suoi massimi sul Regno Unito per poi spanciare su tutto il vecchio continente. Una situazione di blocco che ha pochi precedenti e che è legato all'estrema compattezza del vortice polare. Le correnti in quota (fino a 300 km orari) stireranno l'alta pressione lungo i paralleli e questo alla fine si traduce in un solo scenario: stabilità a oltranza e aria che tornerà ad essere stagnante e dunque inquinata. Ma intanto c'è in vista un piccolo break. Di questo tempi è già qualcosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Eppur qualcosa si muove. Dopo quasi 20 giorni di siccità assoluta e di inversioni termiche diffuse, domani mattina torna la pioggia. E almeno per qualche giorno lo spauracchio polveri sottili verrà allontanato sia dal generale ricambio di aria che dalle piogge, non abbondanti ma diffuse quanto basta. É il caso di dire: un boccata di aria fresca dopo una lunga teoria di giornate con i valori dello smog alle stelle. Il merito sarà di una perturbazione nordatlantica in transito. Porterà un generale peggioramento su tutto il nordest con piogge e nevicate sui rilievi a partire dai 700-800 metri. Le precipitazioni tenderanno a concentrarsi nella prima parte della giornata e ad essere più insistenti sui settori costieri e sulla pianura veneta centro orientale, per via dell'approfondimento di un minimo depressionario sull'alto Adriatico nel pomeriggio. Tra sera e notte tempo già in miglioramento. La bella notizia è il rinforzo dei venti da nord-nord-est che contribuirà a ripulire l'aria.
IL TREND
C'è però un rovescio della medaglia: il passaggio perturbato sarà una goccia nel deserto. Al momento infatti non si vedono vie d'uscita dal dominio dell'alta pressione azzorriana che anzi nei prossimi giorni porterà i suoi massimi sul Regno Unito per poi spanciare su tutto il vecchio continente. Una situazione di blocco che ha pochi precedenti e che è legato all'estrema compattezza del vortice polare. Le correnti in quota (fino a 300 km orari) stireranno l'alta pressione lungo i paralleli e questo alla fine si traduce in un solo scenario: stabilità a oltranza e aria che tornerà ad essere stagnante e dunque inquinata. Ma intanto c'è in vista un piccolo break. Di questo tempi è già qualcosa.
