Distretti, nomina per 4 direttori «Un riferimento per il territorio»

Giovedì 19 Settembre 2019
Distretti, nomina per 4 direttori «Un riferimento per il territorio»
LA SQUADRA
TREVISO Saranno i riferimenti dell'Usl della Marca sul territorio: l'anello di congiunzione tra i cittadini, i servizi dislocati nella provincia, gli ospedali e i vertici dell'azienda sanitaria trevigiana. Da una parte dovranno confrontarsi con i sindaci, affrontando nodi e segnalazioni, e dall'altra lavorare per dar vita a un rapporto di stretta collaborazione tra il territorio e gli ospedali. Sarà questo il ruolo dei quattro nuovi direttori dei distretti socio-sanitari, tutti medici, che compongono l'Usl provinciale: Giorgio Bazzerla, Maurizio Sforzi, Simone Tasso e Paola Paludetti. La nomina ufficiale è arrivata ieri. Saranno operativi dal primo ottobre. Adesso tutte le caselle sono state riempite: ogni distretto locale ha la propria guida. Giorgio Bazzerla, 62enne originario di Padova, specializzato in Medicina interna e in Malattie dell'apparato respiratorio, è il direttore del distretto socio-sanitario di Treviso Nord, che va da Istrana a Oderzo e Motta di Livenza, passando per Quinto, Paese, Ponzano e Villorba. La guida di quello di Treviso Sud, che comprende il capoluogo e Mogliano, è affidata a Maurizio Sforzi, 65enne originario di Genova, specializzato in Igiene e medicina preventiva, già direttore sanitario dell'ex Usl di Asolo e coordinatore sanitario della stessa azienda provinciale. Di seguito, Simone Tasso, 58enne di Mirano, specializzato in Cardiologia, già direttore del servizio Prevenzione e controllo delle malattie croniche, è chiamato a gestire il distretto socio-sanitario di Asolo, area che fa riferimento agli ospedali di Castelfranco e di Montebelluna. Paola Paludetti, infine, l'unica donna, 58enne di Vittorio Veneto, specializzata in Medicina del lavoro, già direttore delle Cure primarie dell'ex Usl 7, prende le redini del distretto socio-sanitario di Pieve di Soligo, area che fa riferimento agli ospedali di Conegliano e di Vittorio Veneto.
IN SERVIZIO
Dopo il completamento dell'iter relativo agli avvisi, tra dieci giorni entreranno tutti in servizio. Il loro lavoro sarà fondamentale per far girare a pieno regime l'azienda sanitaria provinciale senza farla inceppare a livello locale. In più, dovranno contribuire ad armonizzare i diversi territori che fino a pochi anni fa, a parte Treviso (ora divisa in due distretti), erano gestiti da Usl indipendenti.
L'IMPEGNO
«Mi congratulo con i colleghi per l'importante e oneroso compito dice Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca a loro chiedo il massimo impegno e la massima attenzione nei confronti delle problematiche del territorio: in particolare, sarà fondamentale un confronto costante con i sindaci, per dare attuazione a quanto previsto dai piani di zona e dal piano socio-sanitario regionale». «I direttori di distretto conclude Benazzi dovranno poi raccordarsi, oltre che con tutti i soggetti che operano a livello territoriale, anche con l'ospedale al fine di creare quelle sinergie che, sole, possono consentirci di affrontare al meglio le nuove, complesse sfide che la sanità quotidianamente ci pone».
Mauro Favaro
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