Disposto il dissequestro: il centro medico in attività

Martedì 25 Giugno 2019
SAN ZENONE
Erano finiti nei guai con l'accusa di aver eseguito visite odontoiatriche e offerto il servizio di pulizia del tartaro senza avere i titoli per farlo. Lo scorso aprile nel laboratorio di San Zenone degli Ezzelini erano così scattati i sigilli su ordine del Gip di Treviso, Angelo Mascolo. Dopo due mesi il tribunale ne ha disposto il dissequestro, permettendo di fatto alla società proprietaria che ha in gestione il Centro Medico Polispecialistico, di riaprire i battenti. Sul piano del sequestro preventivo, dunque, la difesa segna un punto e ora sottolinea che grazie a questo pronunciamento «la struttura può legittimamente riprendere, come prima, lo svolgimento della propria attività professionale al servizio della salute dei pazienti».
Secondo la ricostruzione eseguita dalle forze dell'ordine l'uomo, che operava all'interno della struttura, godendo della stima dei vertici, non aveva il curriculum necessario per svolgere quel particolare tipo di lavoro. Una contestazione sulla quale la magistratura dovrà esprimersi. Il giro di vite recentemente introdotto dal legislatore prevede che, in caso di condanna scatti la confisca dell'immobile. (a.z.)
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