Di corsa tutte assieme «Così si vince la paura»

Domenica 25 Agosto 2019
LA NOVITÀ
TREVISO «Questa sera ore 18,30 Restera (ex-Barcone)». E un altro, alle 7,30 di mattina: «Sto uscendo adesso, zona Storga. Chi viene?». Sono tanti messaggi, tutti di questo tenore. La maggior parte scritti da donne, ma non mancano uomini. Sono runner, appassionati di corsa che da una decina di giorni seguono con molta attenzione la pagina Facebook Corriamo in Sicurezza, inventata da Gianluca Sacilotto, nome notissimo nel mondo del podismo trevigiano. È una pagina molto particolare, pensata come strumento di difesa soprattutto per le donne, e sono tantissime, che ogni giorno scelgono la Restera o il Parco dello Storga come sfondo delle loro corse. Angoli incantati, ma anche temuti. Sono cronaca di questi giorni le due tentate aggressioni avvenute allo Storga, dove un personaggio non ancora identificato ha provato ad avvicinarsi a due ragazze intente nei loro allenamenti. In un caso c'è stata una vera molestia, nell'altro tanta paura. Ma è bastato questo per far scattare un campanello d'allarme. E allora, prima che la psicosi del maniaco si diffonda, Sacilotto ha avuto un'idea: creare una pagina dove una ragazza che vuole andare a correre in Restera o allo Storga, possa scrivere semplicemente l'ora e il luogo e dare così appuntamento ad altri runner per una corsa in compagnia e in tutta sicurezza. E questo semplicissimo espediente sta funzionando.
L'OBIETTIVO
«Alla luce di recenti fatti di donne molestate mentre corrono soprattutto in Restera, questa pagina ha lo scopo di rendere informate Le runner che gravitano nel trevigiano dove e quando possono correre in sicurezza, cioè con la presenza di altri runner. Basta semplicemente postare data luogo e ora di dove si esce. Preferibilmente se si tratta di Restera e Storga». Questo si legge nella presentazione della pagina, che sta già riscuotendo un certo successo. E riassume un po' l'iniziativa di Sacilotto. «Nell'ambiente del running conosco un po' tutti - premette - una comunità che ama correre nei luoghi più belli di Treviso, tra cui la Restera e lo Storga. Nelle ultime settimane sono accaduti un paio di episodi spiacevoli e tante ragazze hanno cominciato a dire di non volere andare in quei posti per paura. Allora ho pensato che forse una pagina del genere sarebbe stata utile: basta indicare luogo e ora e si mettono mettere assieme gruppetti di runner, che così possono dedicarsi alla loro attività sportiva in tutta sicurezza».
SUCCESSO
La pagina di Sacilotto si differenzia da tante altri create per gruppi organizzati: «Questo è una pagina aperta, accessibile a tutti, non occorre far parte di un gruppo, non ci sono vincoli. E, soprattutto, è dedicata essenzialmente a chi va a correre lungo lo Storga e la Restera. Ci limitiamo a questo per renderla più efficace. Ho deciso di lanciarla adesso, ma prenderà quota verso settembre-ottobre quando le giornate si accorceranno e farà buio presto. Noi runner andiamo a correre, in genere, verso le 18-18,30, col buio. E tanta gente preferisce evitare certi posti, specialmente se deve correre da sola. Riuscire a farlo in gruppo invece è diverso. Adesso è sufficiente scrivere alle 18,30 parto dall'ex Barcone della Restera, per mettere assieme un gruppetto». E questo dovrebbe contribuire ad evitare corse in solitarie con tutti i rischi del caso. Ma non solo: nella pagina ci sono messaggi anche di un gruppo che cerca nuovi affiliati per correre la mattina prestissimo alle 5,30: «Un bellissimo appuntamento per tutti i runners è la 5,30 TEACHER'S RUN che Barbara Marighetto organizza da due anni- scrive Sacilotto sulla sua pagina - ora che le giornate si accorciano, la mattina a quell'ora è buio».
TELECAMERE
Mentre i runners si organizzano da soli per non abbandonare la loro passione e vincere la paura, l'amministrazione comunale sta predisponendo delle contromisure: allo Storga continuano i sopralluoghi degli agenti della polizia locale, sia in borghese che in divisa, per evitare che altri potenziali maniaci possano insidiare le ragazze; lungo la Restera invece sono in arrivo nuove telecamere per tenere sotto controllo i punti più sensibili. A questo punto, tutto aiuta.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci