Del Monaco vietato per Marcon

Giovedì 9 Aprile 2015
Del Monaco vietato per Marcon
Nuovo colpo di scena nell'affaire Del Monaco. Il Tribunale di Treviso ha stabilito che Odino Marcon, il presidente dell'Istituto lirico Del Monaco che da anni organizza attività nel nome del tenore e si era fatto promotore della posa della discussa statua in piazza Borsa, dovrà risarcire la famiglia per l'utilizzo illegittimo del nome di Mario Del Monaco. Il giudice ha chiarito infatti che dietro alle iniziative a carattere culturale e commemorativo muovevano anche interessi di natura economica concretizzatosi addirittura nella registrazione di un marchio commerciale. La sentenza segna una grande vittoria per Giancarlo Del Monaco, da anni impegnato in azioni di tutela della memoria del padre, l'indimenticato Mario, di cui quest'anno corre il centenario dalla nascita. La sentenza, dopo 3 anni di processo, è arrivata ieri: Marcon dovrà risarcire i figli di Mario (nella causa intentata da Giancarlo nel 2012 si era aggiunto in un secondo momento anche Claudio) e dovrà rimborsare tutte le spese processuali. Ma soprattutto non potrà più utilizzare il nome di Mario Del Monaco e lo stesso istituto lirico dovrà chiamarsi in altro modo. «Il Tribunale di Treviso -spiega l'avvocato Alex Lovisa, difensore di Giancarlo Del Monaco- ha ritenuto, verificato e dimostrato l'illegittimo utilizzo del nome del tenore da parte di Marcon sia perché le iniziative di quest'ultimo non erano state autorizzate dagli eredi di Mario Del Monaco, sia perché, attraverso di esse, venivano intrattenuti anche rapporti a carattere commerciale. Inoltre queste attività sono risultate dannose per il mio assistito».
La sentenza si riferisce, tra l'altro, anche alla registrazione di un marchio Mario Del Monaco avvenuta nel 2001 per commercializzare una gamma di prodotti che andava dagli strumenti musicali agli articoli per bagno e alla distribuzione di bottiglie di vino avvenuta tra il 2000 e il 2007 che avevano per etichetta il volto e il nome di Mario Del Monaco. «La sentenza -prosegue l'avvocato Lovisa- ha disposto che Odino Marcon non potrà più utilizzare in nessuna forma il nome di Mario Del Monaco, che dovrà risarcire i danni arrecati e che dovrà procedere alla pubblicazione, a proprie spese, del dispositivo della sentenza sugli organi di informazione». Ora, da Venezia, si attende l'esito di una seconda causa per utilizzo illegittimo dell'immagine promossa da Giancarlo, la cui ultima udienza si terrà nel mese di maggio. Da Zagabria intanto il primogenito di Mario Del Monaco così commenta la decisione del giudice: «Finalmente si è chiusa questa spiacevole vicenda. Giustizia è fatta. Non permetterò più a nessuno di usare impropriamente il nome di mio padre».

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