De Checchi: «Basta rispettare il buon gusto»

Sabato 24 Agosto 2019
LA GIUNTA
TREVISO «Mettiamola così: fino a quando tutto rimane nei limiti del buon gusto non c'è nulla di male. Anzi: quella piazza che, purtroppo, non è così di passaggio come tante altre, ha bisogno di eventi che spaccano per attirare gente. E questo può essere uno di quelli, basta rimanere nei limiti. E sono certissimo che avverrà proprio questo». Andrea De Checchi, vicesindaco con delega alle Attività produttive, non è particolarmente preoccupato. Certo, l'idea di una casa chiusa ricostruita dentro un mercatino ispirato ai vecchi mestieri, lo incuriosisce. Ma di certo non lo preoccupa: «Se vogliamo dirla tutta - ammette - in quella zona, quella era l'attività praticata un tempo. La rievocazione ci sta, inutile negarlo. Ma, ripeto, va tutto bene. Basta che rimanga nei confini del buongusto».
L'OBIETTIVO
De Checchi vede comunque di buon occhio le iniziative che stanno prendendo forma attorno a piazza Pio X: «Quella piazza necessita di una riqualificazione - ammette - e abbiamo già qualche idea per quanto riguardo almeno l'arredo urbano. Pur essendo nel cuore del centro storico, non è centrale come altri posti. L'architettura dei condomini che la circondano non la favorisce, ma ritengo che possa comunque essere valorizzata. E uno degli obiettivi che ci si siamo posti come amministrazione è proprio quello di valorizzare la città a 360° portando eventi e manifestazioni anche al di fuori dei soliti luoghi, come i quartieri o quelle zone del centro lontane dei tradizionali percorsi».
IL CALENDARIO
E l'idea di un mercatino dei vecchi mestieri è piaciuta molto a Ca' Sugana: «Ammetto che se si parla di antichi mestieri non si può escludere quello più antico del mondo - sorride - soprattutto in una zona della città un tempo nota proprio per questo motivo. Sono sicuro che assisteremo a uno spettacolo divertente ma misurato. L'associazione che organizza l'evento è seria e non andrà oltre le righe. Sarà comunque un primo passo verso quel progetto di riqualificazione che stiamo approntando. Accanto a pizza Pio X ci sono luoghi come palazzo Moretti, tanto per dirne uno, che hanno potenzialità inespresse tutte da scoprire. Vogliamo investire in quel quadrante».
P. Cal.
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