L'INTERVENTO
TREVISO Il Liceo Da Vinci di Treviso avrà 5 nuove aule, che potranno ospitare circa 120 studenti. La Provincia ha infatti iniziato i lavori per la realizzazione delle nuove classi, ricavate nel porticato del piano terra, i cui lavori dovrebbero concludersi a settembre giusto in tempo per l'inizio dell'anno scolastico.
IL PROGRAMMA
Dopo aver concluso un riordino complessivo che, grazie alla realizzazione della nuova sede del Besta in via Ghirada, ha risolto anche gli spazi per Duca degli Abruzzi e Riccati-Luzzatti, la Provincia trova dunque una soluzione all'annoso problema di dimensionamento tra il Da Vinci e il vicino Istituto Palladio. Costo complessivo dell'operazione, che comprende anche un ascensore: 500.000 euro.
SODDISFAZIONE
«Un altro tassello che va al suo posto spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso continuiamo a investire nell'edilizia scolastica e continuiamo a risolvere tutte le questioni aperte. A Treviso avevamo già operato in periodo covid un riordino che aveva permesso di sistemare insieme il Besta, il Duca Degli Abruzzi e il Riccati-Luzzatti con la realizzazione, in pochissimo tempo, della nuova sede in via Ghirada, un intervento in tempi da record che non ha eguali in Italia. Ora, andiamo a mettere la parola fine alle problematiche legate agli spazi tra il Da Vinci e il Palladio, realizzando 5 nuove aule durante l'estate, in modo che già dal prossimo anno scolastico gli studenti possano avere un posto sicuro dove studiare in spazi adeguati».
LA RICHIESTA
L'intervento al Da Vinci, con relaitiva spesa di mezzo milione di euro, va ad aggiungersi alla richiesta di contributi fatta dalla Provincia per mettere a posto altri istituti superiori trevigiani. L'ente guidato da Marcon ha chiesto a Roma 37 milioni di euro per sistemare le scuole più malandare. È questo il piano di rinnovamenti e migliorie voluto dal Sant'Artemio, che in questi giorni è tornato a bussare alla porta del ministero dell'Istruzione presentando il conto dei lavori che restano da eseguire in nove istituti per un totale complessivo di 15 interventi. Una cifra che va a sommarsi ai 32 milioni di euro già raccolti per lo stesso scopo. Fra gli interventi più imponenti vi sono quelli al Cerletti di Conegliano, dove ne sono necessari sei per un totale che da solo supera gli 8 milioni.
M. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Il Liceo Da Vinci di Treviso avrà 5 nuove aule, che potranno ospitare circa 120 studenti. La Provincia ha infatti iniziato i lavori per la realizzazione delle nuove classi, ricavate nel porticato del piano terra, i cui lavori dovrebbero concludersi a settembre giusto in tempo per l'inizio dell'anno scolastico.
IL PROGRAMMA
Dopo aver concluso un riordino complessivo che, grazie alla realizzazione della nuova sede del Besta in via Ghirada, ha risolto anche gli spazi per Duca degli Abruzzi e Riccati-Luzzatti, la Provincia trova dunque una soluzione all'annoso problema di dimensionamento tra il Da Vinci e il vicino Istituto Palladio. Costo complessivo dell'operazione, che comprende anche un ascensore: 500.000 euro.
SODDISFAZIONE
«Un altro tassello che va al suo posto spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso continuiamo a investire nell'edilizia scolastica e continuiamo a risolvere tutte le questioni aperte. A Treviso avevamo già operato in periodo covid un riordino che aveva permesso di sistemare insieme il Besta, il Duca Degli Abruzzi e il Riccati-Luzzatti con la realizzazione, in pochissimo tempo, della nuova sede in via Ghirada, un intervento in tempi da record che non ha eguali in Italia. Ora, andiamo a mettere la parola fine alle problematiche legate agli spazi tra il Da Vinci e il Palladio, realizzando 5 nuove aule durante l'estate, in modo che già dal prossimo anno scolastico gli studenti possano avere un posto sicuro dove studiare in spazi adeguati».
LA RICHIESTA
L'intervento al Da Vinci, con relaitiva spesa di mezzo milione di euro, va ad aggiungersi alla richiesta di contributi fatta dalla Provincia per mettere a posto altri istituti superiori trevigiani. L'ente guidato da Marcon ha chiesto a Roma 37 milioni di euro per sistemare le scuole più malandare. È questo il piano di rinnovamenti e migliorie voluto dal Sant'Artemio, che in questi giorni è tornato a bussare alla porta del ministero dell'Istruzione presentando il conto dei lavori che restano da eseguire in nove istituti per un totale complessivo di 15 interventi. Una cifra che va a sommarsi ai 32 milioni di euro già raccolti per lo stesso scopo. Fra gli interventi più imponenti vi sono quelli al Cerletti di Conegliano, dove ne sono necessari sei per un totale che da solo supera gli 8 milioni.
M. F.
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