Cubature ridotte e pista ciclabile: la commissione dà l'ok a Panatta

Giovedì 28 Ottobre 2021
IL CASO
TREVISO Progetto residenziale in via Medaglie d'oro: la commissione urbanistica approva l'atto di indirizzo per il nuovo progetto proposto dal Comune alla società di Adriano Panatta. Voto compatto della maggioranza, mentre la minoranza si oppone: «Problemi viabilistici e criticità idrogeologiche- spiega Stefano Pelloni- in un'area in cui esistono già zone vocate al residenziale».
IL PERCORSO
E' approdato mercoledì in commissione urbanistica il progetto di edificazione nell'ambito del comparto ex-tennis Zambon da parte della società di Adriano Panatta. Alla commissione era richiesto di votare l'atto di indirizzo del nuovo accordo proposto dal Comune: rispetto al progetto iniziale, quasi 35.000 metri cubi di nuova edificazione residenziale per complessive 7 nuove palazzine, il Comune chiede una riduzione a 22 mila metri cubi. Anche sulle opere compensative rispetto al parco inizialmente proposto da Panatta e soci, la controproposta dell'amministrazione è la realizzazione di una ciclabile dal passaggio a livello di San Zeno a via Medaglie d'oro. «Abbiamo espresso voto contrario per tre motivi principali- commenta Pelloni- ma nonostante il voto favorevole anche tra la maggioranza serpeggiavano perplessità». Il capogruppo dem in Consiglio spiega che le perplessità nascono anzitutto da un tema di tipo viabilistico. «Già il quartiere ha come arteria principale via Ghirada, strada stretta e molto trafficata. Il traffico generato dai nuovi edifici avrebbero evidentemente delle ricadute importanti su quell'unica arteria». Ma il no dell'opposizione nasce anche da preoccupazione di cubatura. «Il Comune propone di ridimensionare il progetto tuttavia nella provincia più cementificata d'Italia c'è ulteriore necessità di lotti residenziali?».
LA RIFLESSIONE
Pelloni ricorda come nella zona interessata da questo nuovo progetto insistono il piano di lottizzazione Nascimben 1 che era vicino ai termini di scadenza ma per il quale, a dicembre 2019, la giunta ha disposto la proroga e il piano di lottizzazione Col di Lana in cui la proprietà è oggi autorizzata a realizzare abitazioni e supermercato. In aggiunta al tema del consumo di suolo Pelloni ricorda come il quartiere abbia già problemi idrogeologici. «Esiste un polmone verde, utilissimo per l'equilibrio dell'intera area. Nuove costruzioni non porteranno alcun beneficio». La maggioranza invece ha ritenuto di approvare l'avvio dell'iter e di votare a favore del progetto proposto dall'Adriano Panatta Racquet Club. Riccardo Barbisan spiega i benefici di un accordo che porterà ulteriori novità verso la rigenerazione dell'area. «Abbiamo ottenuto la riduzione della cubatura da 31.000 a 21500 metri cubi, e nonostante questa nostra richiesta gli investitori hanno continuato a voler investire a Treviso che si dimostra una città attrattiva e capace di rinnovarsi» afferma Barbisan che, anche in merito alle opere complementari, aggiunge «quanto alla viabilità della zona utilizzeremo quanto il comune otterrà come beneficio pubblico per attuare soluzioni di traffico più adeguate alla viabilità odierna».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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