Controlli antidroga alle medie: «Su richiesta dei dirigenti»

Sabato 25 Gennaio 2020
Controlli antidroga alle medie: «Su richiesta dei dirigenti»
LE CONTROMISURE
TREVISO «Controlli antidroga alle scuole medie? Al momento non ci sono giunte segnalazioni e questi tipi di attività di carattere repressivo, trattandosi di una fascia d'età molto delicata che va dagli 11 ai 14 anni, non vanno fatte d'iniziativa, ma eventualmente su segnalazione dei dirigenti scolastici. Che lo spaccio, anche tra i giovani, si stia diffondendo è d'altro canto un dato incontrovertibile, ed è per questo che proprio a partire dalle medie stiamo tenendo, come polizia locale, delle lezioni agli studenti: parliamo loro di prevenzione e del rischio delle dipendenze, non solo dagli stupefacenti, ma anche, ad esempio, dall'uso degli smartphone». A parlare è il comandante della polizia locale di Treviso Andrea Gallo. Assieme a questura e carabinieri, i vigili urbani hanno effettuato diversi servizi nell'anno scolastico in corso contro la diffusione e lo spaccio di droga tra i giovanissimi, in particolare fra gli studenti degli istituti superiori. «Ma se dovessero arrivare segnalazioni anche dalle medie, di concerto con le autorità scolastiche - spiega Gallo - siamo pronti a intervenire».
MEZZI PUBBLICI
Nelle ultime settimane, oltre ai servizi fuori dai cancelli degli istituti superiori, le forze dell'ordine hanno effettuato anche dei controlli a bordo dei mezzi utilizzati dagli studenti per raggiungere il centro e andare a lezione. Solo pochi giorni fa, il 16 gennaio, il fiuto del cane antidroga dei vigili urbani ha permesso di recuperare 20 grammi di marijuana di cui si era disfatto un ragazzo che si trovava a bordo di uno dei quattro bus della Mom su cui viaggiavano gli studenti del Turazza. Nel corso del servizio, oltre a sequestrare lo stupefacente, gli agenti avevano sottoposto a controllo 350 giovani, sanzionando una quindicina di loro perchè sprovvisti di biglietto.
DROGA IN CLASSE
Emblematico il caso dello studente 16enne arrestato lo scorso dicembre dalla polizia locale di Villorba, trovato in classe con un etto di marijuana nascosto nello zaino. Era seduto al suo banco quando è scattato il blitz dei vigili che, grazie all'unità cinofila, hanno ben presto individuato lo stupefacente. Il ragazzino aveva tentato di giustificarsi in tutti i modi, sostenendo non fosse sua, ma nei suoi confronti era scattato l'arresto, ed era finito ai domiciliari. Ma non ci sono solo le droghe leggere. A dicembre 2018, ad esempio, una ragazza di circa 17 anni era crollata a terra mentre passeggiava per strada lungo la Riviera a Treviso: stando a quanto emerso aveva assunto dell'eroina. (a.belt)
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