Contro le antenne tariffe decuplicate

Giovedì 24 Settembre 2020
Contro le antenne tariffe decuplicate
BILANCIO
TREVISO La nuova strategia per trattare con i gestori della telefonia mobile; le previsioni d'incasso legato alla sosta a pagamento regolata da un nuovo gestore; una miriade di investimenti grandi e piccoli che spaziano in ogni campo. A Ca' Sugana si preparano a discutere e varare la più corposa variazione di bilancio di questo primo scorcio di legislatura. In questi giorni sta arrivando ai vari consiglieri comunali il voluminoso fascicolo in cui sono annotati tutti gli spostamenti per i prossimi due anni. E gli spunti di discussione sono parecchi.
ANTENNE
Tecnicamente non si parla di variazione di bilancio in questo caso, ma di modifica del regolamento Cosap che disciplina la concessione del suo pubblico. Ma nel dossier pronto per il prossimo consiglio comunale, il 30 settembre, c'è anche questo. Si tratta di una modifica voluta per dare all'amministrazione comunale, un'arma in più nella trattativa con le compagnie telefoniche. La giunta ha deciso di inserire tre tariffe mirate solo alle antenne, quindi non applicabile ad altre tipologie di occupazione del suolo e di importo differenti a seconda della zona della città. Installare un'antenna per la telefonia mobile in centro costerà quindi 15.500 euro l'anno; fuori dalle Mura 12mila e in periferia 9mila. Importi decisamente superiori a quelli applicati fino a oggi che, in molti casi, arrivavano a stento al migliaio di euro annui. La modifica, in questo caso una vera e propria stretta, è stata decisa dopo la durissima vertenza con la Vodafone, che non voleva pagare gli oneri di concessioni in questo ritiene il suo un servizio pubblico, ma solo la tassa di occupazione del suolo. Alla fine Ca' Sugana e operatore hanno trovato un accordo, ma allo stesso tempo il sindaco Mario Conte e l'assessore Alessandro Manera hanno deciso di tutelarsi per il futuro chiedendo ai tecnici una modifica del regolamento con le nuove, e più salate, tariffe.
PARCHEGGI
Da maggio 2021 cambierà la politica della sosta a pagamento. Nessuna rivoluzione epocale, ma l'amministrazione sta preparando il nuovo bando per assegnare il servizio di gestione dei parcheggi dentro le Mura. E nella variazione sono state inserite le cifre che si prevede di incassare: poco più di un milione di euro nel 2021 (1.190.300 euro) e qualcosa di più nel 2022 (1.210.000 euro). Il bando è molto atteso. Avrebbe dovuto essere pubblicato già in questa primavera, ma l'emergenza Covid ha fatto saltare tutti i piani. Sarà invece una delle grosse novità del prossimo anno.
LUNGO IL PUT
Sono stati finalmente stanziati i fondi, 244mila euro, per eliminare e sostituire tutti panelli luminosi presenti lungo l'anello esterno del Put e perennemente spenti perché, ormai, non più funzionanti. Rimuoverli e metterne di nuovi costerà 244mila euro. Sempre in tema di servizi alla cittadinanza, altri 244mila euro sono stati dirottati verso l'acquisto di una nuova App per migliorare il dialogo tra cittadini e uffici comunali. La giunta continua su questa strada: l'obiettivo è di fornire ai trevigiani la possibilità di comunicare e interagire con gli uffici comunali in modo più rapido e diretto. Si sblocca anche l'iter che porterà al recupero di palazzo Borso, ancora non per molto sede del liceo musicale Manzato. Sono stati stanziati 255mila euro per finanziare la progettazione. Il recupero, nel suo complesso, costerà invece 2.7 milioni di euro. E sempre in tema di manutenzioni la giunta ha sottolineato altre due voci: l'intervento ormai non più rinviabile per Ca' Robegan (280mila euro); 473mila euro per rimettere mano a vari impianti sportivi cittadini; 149mila euro per restaurare l'abside e la facciata di Santa Caterina e 100mila euro iniziare a sistemare alla biblioteca Zanzotto e salvare dalle infiltrazioni da'acqua il patrimonio librario.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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