Conte tende la mano a Zan «Andrò al suo dibattito»

Sabato 15 Maggio 2021
LA MANIFESTAZIONE
TREVISO «Credo che l'incontro con Alessandro Zan avrebbe meritato il patrocinio. Se sarò in città e non avrò altri impegni istituzionali può darsi che sia presente». Che si tratti o meno di una risposta indiretta al deputato del Pd Zan, firmatario della proposta di legge contro l'omofobia, che gli aveva chiesto di ripensare alla sua decisione e dare il patrocinio a Q.Pido, Treviso Equality Festival, III edizione che da oggi entra nel vivo, non è dato sapere. Senza dubbio, a domanda, il sindaco Mario Conte si esprime. E poichè il contesto è quello di politiche legate alla tutela della famiglia, ribadisce con chiarezza il suo pensiero. «Vengono da una cultura in cui la famiglia è formata da un padre e da una mandre. Ma famiglia vuol dire tante cose: i tempi stanno cambiando, così come le sensibilità. L'obiettivo nostro è creare le condizioni perché le famiglie siano sempre più numerose». Il sindaco di Treviso ha ribadito che l'appuntamento sul Ddl Zan era uno di quelli meritevoli di patrocinio: «Questo non significa essere a favore, ma essere a favore del confronto civile».
IL FORUM
È la famiglia in tutte le sue forme a diventare centrale nell'agenda dei sindaci italiani. Lo ha intuito Anci Veneto che si è proposto da mesi come pionieri di iniziative di formazione, supporto e sensibilizzazione. E che ieri ha voluto presentare Veneto: una comunità a misura di famiglia, ciclo di 3 webinar sul tema della denatalità che vedrà tra i relatori anche il presidente dell'Istat Blangiardo e il ministro per la famiglia Elena Bonetti. «Non c'è più tempo - esordisce Adriano Bordignon, direttore del Centro della Famiglia di Treviso e Presidente del Forum veneto delle associazioni famigliari - Il 2020 con 404mila nati in Italia si connota come l'anno peggiore della nostra storia. E i dati del 2021 non sono certo migliori: la tendenza è di perdere un 5% di nati, quindi centinaia di nati». Il webinar, che parte il 18 maggio, proseguirà il 10 giugno e si concluderà il 22 giugno, è rivolto ai sindaci e agli amministratori degli Enti Locali del Veneto. Potranno però partecipare liberamente tutti coloro che ne facciano domanda. Conte ha poi anticipato alcuni progetti che prenderanno forma nel prossimo futuro: da immobili per creare residenze accessibili in città per le giovani coppie, alle politiche della città dei 15 minuti che vede la creazione di una rete di servizi tale da consentire ad una famiglia di non dipendere dalla necessità di possedere un'auto di proprietà.
E.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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