IL DIBATTITO
TREVISO Quei due milioni in meno per il Sociale - da 11,9 milioni previsti per il 2019 ai 10,3 del 2021 - messi nero su bianco in una delle 380 pagine del Dup (Documento Unico Programmatico) rischiano di diventare un terreno di battaglia che terrà impegnati centrodestra e centrosinistra molto a lungo. E Stefano Pelloni, capogruppo del Pd, ci aggiunge anche un altro carico: i due milioni e mezzo di indebitamento annunciati per il 2021 come unica fonte per finanziare nuovi investimenti. «Aumentare l'indebitamento vuol dire pagare più interessi e, quindi, intaccare le spese correnti che sono quelle con cui si pagano stipendi e contributi a persone e famiglie», sottolinea. Pelloni mette assieme le due cose: tagli annunciati da una parte, debiti in aumento con l'apertura di nuovi mutui dall'altra. E in mezzo ci piazza il Sociale: «Le battaglie in questo settore non si fanno tagliando le risorse - attacca - non è questa la strada».
«NIENTE DI DEFINITO»
A Ca' Sugana però non fanno una piega. Riccardo Barbisan, capogruppo del Carroccio, rispedisce al mittente i timori di tagli e riduzioni: «Quelle inserite nel Dup - precisa - sono cifre indicative. Nel Sociale, che è una nostra priorità, abbiamo voluto rimanere prudenti. Avremmo potuto inserire stime più alte per poi dire tra tre anni, se le risorse non ci saranno, che abbiamo fatto il possibile ma la colpa è del taglio ai trasferimenti o di qualche imprevisto. Ma noi non ragioniamo così: meglio stime più basse, obiettivi chiari e risorse che, di volta in volta, verranno aggiunte».
«LE RISORSE CI SONO»
Il sindaco Mario Conte è ancora più netto: «Voglio rassicurare tutti - premette - le risorse per il Sociale non mancheranno. Il Dup è solo un documento d'indirizzo, non vincola nessuno. Il nostro unico obiettivo è quello di spendere bene i soldi dei cittadini. Ci saranno delle variazioni di bilancio per assicurare tutte le necessità: dal sostegno alle famiglie e ai giovani in difficoltà, all'aiuto ai disabili, agli anziani. E poi: l'opposizione cita questo presunto taglio dei fondi ma non dice una parola sugli investimenti per le scuole, per i buoni pasto nelle mense scolastiche, l'abbattimento delle barriere architettoniche. Capisco che le elezioni si avvicinano (le Europee ndr), ma fatico a capire questo modo di fare. E mi pare che le loro politiche non si siano dimostrate così vincenti». Poi c'è la questione dei senza fissa dimora. Pelloni sottolinea con forza l'assenza, nel Dup, delle schede strategiche legate all'asilo per senza tetto a Santa Maria del Sile e per lo Sportello Spazio Donna: «Questa assenza significa che per l'amministrazione non sono argomenti strategici - dice il capogruppo Pd - se non ci sono le schede vuol dire che i dirigenti non se ne occuperanno. E per quanto riguardo il dormitorio direi che qualche problema c'è visto che, a breve, dovremo occuparci dei richiedenti asilo che ottengono il permesso di stare qui ma non hanno un posto dove andare. Per noi queste erano scelte strategiche, che un Comune, non poteva ignorare. Per loro non è così. Ma sono sicuro che a breve ci sarà una modifica al Dup e vigileremo».
CAVILLI
Anche su questo punto il sindaco non si fa sorprendere: «La questione delle schede strategiche è solo una questione formale - ribatte - noi non cancelliamo niente. E la strategicità o meno di un'azione amministrativa la si vede quando la si mette in atto. Il Dup portato in Consiglio è un documento indicativo, che però può essere integrato e modificato in qualsiasi momento. Insomma: direi che non è il caso di sollevare polveroni. Ma se l'opposizione decide di concentrarsi solo sui cavilli, sulle schede che ci sono o non ci sono o sugli allegati del Dup, facciano pure. L'indebitamento? Stesso discorso, è solo un'indicazione tecnica non un vincolo. Parliamo del 2021. Noi vogliamo amministrare facendo scelte efficienti ed efficaci».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Quei due milioni in meno per il Sociale - da 11,9 milioni previsti per il 2019 ai 10,3 del 2021 - messi nero su bianco in una delle 380 pagine del Dup (Documento Unico Programmatico) rischiano di diventare un terreno di battaglia che terrà impegnati centrodestra e centrosinistra molto a lungo. E Stefano Pelloni, capogruppo del Pd, ci aggiunge anche un altro carico: i due milioni e mezzo di indebitamento annunciati per il 2021 come unica fonte per finanziare nuovi investimenti. «Aumentare l'indebitamento vuol dire pagare più interessi e, quindi, intaccare le spese correnti che sono quelle con cui si pagano stipendi e contributi a persone e famiglie», sottolinea. Pelloni mette assieme le due cose: tagli annunciati da una parte, debiti in aumento con l'apertura di nuovi mutui dall'altra. E in mezzo ci piazza il Sociale: «Le battaglie in questo settore non si fanno tagliando le risorse - attacca - non è questa la strada».
«NIENTE DI DEFINITO»
A Ca' Sugana però non fanno una piega. Riccardo Barbisan, capogruppo del Carroccio, rispedisce al mittente i timori di tagli e riduzioni: «Quelle inserite nel Dup - precisa - sono cifre indicative. Nel Sociale, che è una nostra priorità, abbiamo voluto rimanere prudenti. Avremmo potuto inserire stime più alte per poi dire tra tre anni, se le risorse non ci saranno, che abbiamo fatto il possibile ma la colpa è del taglio ai trasferimenti o di qualche imprevisto. Ma noi non ragioniamo così: meglio stime più basse, obiettivi chiari e risorse che, di volta in volta, verranno aggiunte».
«LE RISORSE CI SONO»
Il sindaco Mario Conte è ancora più netto: «Voglio rassicurare tutti - premette - le risorse per il Sociale non mancheranno. Il Dup è solo un documento d'indirizzo, non vincola nessuno. Il nostro unico obiettivo è quello di spendere bene i soldi dei cittadini. Ci saranno delle variazioni di bilancio per assicurare tutte le necessità: dal sostegno alle famiglie e ai giovani in difficoltà, all'aiuto ai disabili, agli anziani. E poi: l'opposizione cita questo presunto taglio dei fondi ma non dice una parola sugli investimenti per le scuole, per i buoni pasto nelle mense scolastiche, l'abbattimento delle barriere architettoniche. Capisco che le elezioni si avvicinano (le Europee ndr), ma fatico a capire questo modo di fare. E mi pare che le loro politiche non si siano dimostrate così vincenti». Poi c'è la questione dei senza fissa dimora. Pelloni sottolinea con forza l'assenza, nel Dup, delle schede strategiche legate all'asilo per senza tetto a Santa Maria del Sile e per lo Sportello Spazio Donna: «Questa assenza significa che per l'amministrazione non sono argomenti strategici - dice il capogruppo Pd - se non ci sono le schede vuol dire che i dirigenti non se ne occuperanno. E per quanto riguardo il dormitorio direi che qualche problema c'è visto che, a breve, dovremo occuparci dei richiedenti asilo che ottengono il permesso di stare qui ma non hanno un posto dove andare. Per noi queste erano scelte strategiche, che un Comune, non poteva ignorare. Per loro non è così. Ma sono sicuro che a breve ci sarà una modifica al Dup e vigileremo».
CAVILLI
Anche su questo punto il sindaco non si fa sorprendere: «La questione delle schede strategiche è solo una questione formale - ribatte - noi non cancelliamo niente. E la strategicità o meno di un'azione amministrativa la si vede quando la si mette in atto. Il Dup portato in Consiglio è un documento indicativo, che però può essere integrato e modificato in qualsiasi momento. Insomma: direi che non è il caso di sollevare polveroni. Ma se l'opposizione decide di concentrarsi solo sui cavilli, sulle schede che ci sono o non ci sono o sugli allegati del Dup, facciano pure. L'indebitamento? Stesso discorso, è solo un'indicazione tecnica non un vincolo. Parliamo del 2021. Noi vogliamo amministrare facendo scelte efficienti ed efficaci».
Paolo Calia
