Consiglieri beffati: rubate le fototrappole per gli ecofurbi

Martedì 26 Novembre 2019
Consiglieri beffati: rubate le fototrappole per gli ecofurbi
VILLORBA
I vandali beffano anche i consiglieri comunali. Alcuni esponenti della maggioranza, guidati dal leghista Riccardo Gagno, avevano comperato e installato delle foto-trappole per verificarne in proprio il funzionamento contro chi abbandona i rifiuti. Ma alla fine non hanno nemmeno più trovato le macchinette: qualcuno le aveva rubate. I consiglieri si erano mossi a titolo personale. Avevano acquisito le foto-trappole pagandole di tasca propria, approfittando di un prezzo d'occasione. Non c'era l'intenzione di multare le persone eventualmente beccate nell'atto di sbarazzarsi degli scarti in modo incivile. Senza il coinvolgimento delle forze dell'ordine, dopotutto, le immagini non avrebbero potuto essere usate come prova. I consiglieri volevano solo rendersi conto di persona se l'idea poteva funzionare. E certo non si aspettavano di veder sparire le foto-trappole.
PRIMA USCITA
Assieme a Gagno sono scesi in campo il vicesindaco Giacinto Bonan, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Dussin, e altri due consiglieri di maggioranza: Dario Galiazzo e Marina Carron. È nata praticamente una piccola società. Che però alla prima uscita non è stata troppo fortunata. «Alcuni consiglieri stanno testando le foto-trappole in giro per Villorba ha raccontato il sindaco Marco Serena nell'ultimo consiglio sono state riprese delle bellissime volpi che di sera girano in zona Fontane. Oltre a questo, nonostante l'abbandono di rifiuti in zone limitrofe, purtroppo non siamo riusciti a immortalare nessuno. E una delle foto-trappole è anche scomparsa: qualcuno se n'è accorto, se l'è presa e portata a casa. Comunque ci stiamo provando».
LA SORPRESA
L'inizio è stato più complicato del previsto. «Ne abbiamo acquistate diverse. Soltanto che per settarle, posizionarle e scaricare i dati ci è voluto un sacco di tempo spiega Gagno quando abbiamo imparato, le abbiamo posizionate e abbiamo anche sfiorato degli eco-furbi, ma non siamo riusciti a intercettarli proprio con le mani nel sacco». «Una sera sono andato per sostituire le batterie. Però non ho più trovato la foto-trappola. Era sparita aggiunge . Siamo rimasti stupiti. Stiamo facendo esperienza e speriamo che rappresenti comunque un deterrente per le persone che abbandonano i rifiuti per le strade». Sempre nell'ultimo consiglio, il gruppo del Movimento 5 Stelle ha proposto che il Comune acquisti e gestisca in modo diretto una serie di foto-trappole, in aggiunta rispetto ai controlli eseguiti da Contarina.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci