Confartigianato: 3 milioni di assistenze

Venerdì 14 Agosto 2020
IL BILANCIO
TREVISO Dopo mesi votati a un impegno costante, passati a fronteggiare la paura e l'incertezza generate dall'allerta sanitaria, ora Confartigianato traccia un bilancio del lavoro svolto al servizio delle imprese nel pieno dell'emergenza Covid. I numeri relativi a contatti e azioni portate avanti dall'associazione in meno di tre mesi si assestano su cifre vertiginose.
RAFFICA DI OPERAZIONI
Nel complesso le operazioni di vario tipo messe in campo da Confartigianato in Veneto sono state 2,8 milioni. Bollenti le linee e i canali di comunicazione, che dal 24 febbraio al 18 maggio hanno registrato due milioni e mezzo di contatti tra telefonate, e-mail e messaggi ricevuti via internet. Un ritratto pregnante di quanto fosse forte l'angoscia da parte di imprenditori e lavoratori: «Per rendere l'idea, ciascuno dei nostri oltre 50mila soci in tutto il Veneto ci ha contattato in media una volta ogni due giorni sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana Vendemiano Sartor. Ecco la misura di quanto le imprese economiche locali abbiano avuto bisogno di sostegno, assistenza e tutela che naturalmente è stata offerta anche a chi non facesse già parte della nostra confederata». Lo dimostrano anche le 133mila consulenze prestate in vari ambiti, da quello tributario a quello della gestione del personale fino ai temi legati alla sicurezza e all'ambiente. E poi ci sono state le istruttorie aperte in materia di crediti e finanziamenti legati ai contributi a fondo perduto, ai redditi di emergenza, ai congedi parentali e a tutte le manovre economiche, in totale 17.300. Oltre a partecipare a 130 incontri ufficiali con istituzioni e forze dell'ordine, l'associazione ha anche organizzato 88 iniziative di formazione a cui hanno partecipato quasi settemila imprenditori.
LAVORO DI SQUADRA
«L'incredibile mole di lavoro svolta ha retto grazie ai principi di unità, responsabilità e solidarietà a cui da sempre ci ispiriamo aggiunge Vendemiano Sartor. Senso di appartenenza e partecipazione ci guidano nel supportare la rete del tessuto economico locale, fatta dalle imprese e dai loro lavoratori. Pur con le difficoltà che hanno colpito anche noi nel lavoro quotidiano, abbiamo offerto il nostro sostegno e le nostre competenze per aiutare le aziende a orientarsi nel labirinto di normative, decreti e timori per il presente e il futuro. Le difficoltà sono state molte, ma questo periodo ci ha confermato di essere parte di un sistema solido e affidabile». Le incertezze non sono finite e Confartigianato ora guarda avanti: «L'autunno è un'incognita e continuiamo a chiedere misure e incentivi chiari e sicuri, certi però che di nuovo l'unione farà la forza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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