CONEGLIANO
La Soprintendenza ha chiesto al Comune di disporre la rimozione del

Sabato 7 Luglio 2018
CONEGLIANO
La Soprintendenza ha chiesto al Comune di disporre la rimozione del plateatico della pizzeria Al Cantonet di via XX Settembre. Dopo l'esposto presentato dall'avvocato Maurizio Zanchettin, uno dei proprietari di una porzione di casa Longega, lo storico edificio dove ha sede la pizzeria, e quello di Italia Nostra Conegliano, la Soprintendenza ha scritto al Comune invitandolo ad attivarsi affinché gli elementi installati al civico 128 di via XX Settembre siano rimossi quanto prima, mancando la prevista autorizzazione di questo ufficio.
IL SOPRALLUOGO
Giovedì il Soprintendente è stato in sopralluogo (informale precisano dal Comune) in via XX Settembre insieme al sindaco, al segretario comunale, al dirigente preposto e al comandante della Polizia locale. «Su via XX Settembre va fatto un ragionamento generale spiega il sindaco Chies Premesso che non vogliamo creare problemi alle attività della via, vogliamo restare nel rispetto della legge e riqualificare la strada». L'esposto ha smosso delle acque che erano ferme da tempo e ora anche gli altri esercenti, bar e ristoranti che hanno lo spazio esterno al locale, sono in allarme.
LA LINEA DEL COMUNE
L'idea dell'amministrazione comunale è quella di uniformare i plateatici, nell'ottica di conferire maggior decoro alla storica via. La quasi totalità dei palazzi che si affacciano su Contrada Granda sono vincolati dalla Soprintendenza. Di conseguenza, tutti i plateatici necessitano del parere dell'ente sovracomunale. La maggior parte ce l'ha, a detta del Comune. Gli altri, a questo punto, sembra logico che si adeguino. «Stiamo predisponendo un regolamento per il decoro della via afferma Chies che prevede di uniformare gli arredi dei plateatici. Un regolamento che va condiviso con la Soprintendenza». Alla luce di questo, il Comune potrebbe decidere di attendere ad inoltrare la revoca dell'autorizzazione al plateatico, considerato che la situazione è in divenire.
LA PIZZERIA
Intanto anche il titolare della pizzeria Giacomo Saccol ha deciso di appoggiarsi ad un legale. «Voglio capire esattamente quali sono gli elementi contestati afferma Saccol In ogni caso, ho invitato il Comune a tenere conto che quell'attività è stato un investimento e che come per gli altri imprenditori che hanno investito sulla via, i loro ragionamenti vanno a toccare il destino delle attività e delle persone». Sembra che i ristoratori di via XX Settembre siano pronti ad una class action contro il Comune se dovessero in qualche modo subire dei danni economici dalle decisioni dell'amministrazione comunale. Zanchettin, promotore dell'esposto, dal canto suo è soddisfatto della decisione della Soprintendenza: «È un primo passo. Sono deciso a non mollare».
Elisa Giraud
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