Comprare casa in centro storico: questo il sogno di chi vive da solo

Giovedì 7 Novembre 2019
LA RICERCA
TREVISO Il mercato del mattone si sblocca. Il numero di persone che vendono e comprano casa è in costante aumento. Nei primi sei mesi dell'anno nella Marca si sono contate 3.843 compravendite. Il 14,3% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I prezzi sono saliti dello 0,4%. Ma i tassi dei mutui restano bassi. Così il mercato si bilancia. Aprendosi anche ai single come mai prima d'ora. Gli affitti, invece, vanno in direzione contraria. Sono fermi al palo. Sia in città che nel resto della provincia. I dati sono stati messi nero su bianco dal centro studi del gruppo Tecnocasa. A Treviso, nello specifico, nel primo semestre le compravendite (602) sono aumentate del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
L'ANALISI
«Si torna su livelli di norma rispetto alla popolazione», sottolinea Christian Dornik, affiliato Tecnocasa. Il capoluogo piace soprattutto agli over 55. I prezzi qui sono relativamente stabili. Si va da 4.500 euro al metro quadrato per il tipo signorile nuovo in centro storico a 1.410 euro per un nuovo economico a Sant'Antonino, fino a 751 euro per l'economico usato in zona stadio. A Castelfranco, Mogliano e Montebelluna il prezzo medio al metro quadrato per una casa nuova si aggira sui 2mila euro. A Conegliano si scende a 1.800 euro. Comprare casa a Treviso oggi è molto più semplice rispetto a dieci anni fa. Servono meno soldi. Il centro studi di Tecnocasa fa un esempio chiaro prendendo come parametro un trilocale di 90 metri quadrati. Nel 2009 il prezzo medio era di 158.400 euro. Oggi è sceso a 125.650 euro. Si può partire avendo a disposizione anche solo 25mila euro. Per poter accedere al finanziamento è sufficiente un reddito mensile di quasi 1.400 euro. Dieci anni fa non si poteva pensare all'acquisto se non si superavano i 2mila euro di reddito al mese. Le cose sono cambiate perché il tasso medio del mutuo sulla quota dell'80% è sceso da 3,64% a 1,77%. Di conseguenza è calata la rata: da 643 a 414 euro. Alla fine, considerando il costo effettivo, si arriva a risparmiare 75mila euro. Cioè il 33%. Un'enormità.
L'ATTESA
«Un aiuto arriva dai tassi dei mutui che sono vicini allo zero. Si tratta di un fenomeno che non ha precedenti evidenzia Alessandro Arboit, consigliere di Kìron Partner Spa il tasso medio su una prospettiva ventennale è pari all'1,77% Il precedente picco minimo era stato stabilito nel 2010 con il 2,51%». Di contro, si registra un calo dei prestiti erogati: «Nel secondo trimestre del 2019 la provincia di Treviso ha erogato volumi per 183,9 milioni. La variazione sul trimestre è pari a meno 2,1% fanno il punto dal centro studio di Tecnocasa mentre da gennaio a giugno si sono evidenziati volumi per 346,3 milioni, corrispondenti a un più 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2018». «Il calo relativo al trimestre continua Arboit è legato anche al periodo di instabilità politica che ha creato incertezze sugli investimenti a lungo termine». Nei primi sei mesi di quest'anno nella Marca l'importo medio dei mutuo ha superato di poco i 101mila euro. Parlando sempre a livello medio, la durata è di 23 anni e nel 71,2% dei casi il tasso scelto è quello fisso. Per quanto riguarda la città, infine, si registra un aumento dei canoni medi di affitto. Per i bilocali si è a 460 euro al mese (+1,6%) e per i trilocali a 560 euro (+0,1%). «Il vero nodo, però, è l'abisso che c'è tra le poche case messe in affitto e il grande numero di richieste - evidenzia Dornik - ci sono ancora tanti proprietari che si tengono l'immobile come piccolo gioiellino fermo, anche se non produce reddito».
Mauro Favaro
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