CESSALTO
Manifesti elettorali nel mirino dei vandali che hanno nascosto il volto di un candidato alle elezioni europee di domenica con del nastro adesivo. Non è un fatto isolato, in questa campagna elettorale che sta vivendo in queste ore la sua conclusione.
L'episodio è accaduto mercoledì scorso a Treviso e ha coinvolto Emanuele Crosato. Candidato per Forza Italia, residente a Cessalto, già amministratore comunale, attuale consigliere provinciale, Crosato ha voluto denunciare l'episodio postando nei social la foto dei manifesti rovinati. E commenta con un filo di ironia: «Felice di non piacere a questi nullafacenti». E sottolinea come la sua attività sia basata sulla passione per la politica: «Mi sono pagato da solo, non campando di politica o di espedienti, tutto il materiale elettorale. Ai centri sociali di sinistra mando un grande saluto, lavorerò per farvi tornare il rispetto per il prossimo». Sotto il post, valanga di commenti. E proprio in uno di questi il diretto interessato precisa: «Fortunatamente ho un lavoro, ho fatto il consigliere e assessore comunale per pochi euro all'anno, mai chiesto un rimborso. Ora faccio il consigliere delegato provinciale a zero euro. Faccio politica per passione». (g.r.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Manifesti elettorali nel mirino dei vandali che hanno nascosto il volto di un candidato alle elezioni europee di domenica con del nastro adesivo. Non è un fatto isolato, in questa campagna elettorale che sta vivendo in queste ore la sua conclusione.
L'episodio è accaduto mercoledì scorso a Treviso e ha coinvolto Emanuele Crosato. Candidato per Forza Italia, residente a Cessalto, già amministratore comunale, attuale consigliere provinciale, Crosato ha voluto denunciare l'episodio postando nei social la foto dei manifesti rovinati. E commenta con un filo di ironia: «Felice di non piacere a questi nullafacenti». E sottolinea come la sua attività sia basata sulla passione per la politica: «Mi sono pagato da solo, non campando di politica o di espedienti, tutto il materiale elettorale. Ai centri sociali di sinistra mando un grande saluto, lavorerò per farvi tornare il rispetto per il prossimo». Sotto il post, valanga di commenti. E proprio in uno di questi il diretto interessato precisa: «Fortunatamente ho un lavoro, ho fatto il consigliere e assessore comunale per pochi euro all'anno, mai chiesto un rimborso. Ora faccio il consigliere delegato provinciale a zero euro. Faccio politica per passione». (g.r.)