Cavalcavia, ecco i parcheggi 100 nuovi posti Occhio alle multe

Sabato 17 Marzo 2018
CANTIERE CHIUSO
TREVISO L'ordinanza è stata firmata martedì. E da ieri erano già aperti e fruibili i parcheggi realizzati sotto la rampa nord e sud del cavalcavia della Stazione. Oltre cento gli stalli bianchi, al momento senza disco orario. Ottimi quindi per i pendolari. «Sono cinquantacinque per rampa - spiegano al comando di Polizia locale - più uno stallo disabili per parte».
FINE CANTIERE
La fase rigenerazione uno si è quindi completata, anche se in ritardo sul cronoprogramma di 120 giorni. I lavori, infatti avrebbero dovuto iniziare nel giugno 2017. Poi slittarono in agosto: in programma la sistemazione delle rampe del cavalcavia della stazione di Treviso ma anche il consolidamento di parte della struttura. Un intervento corposo, deciso dopo che negli ex magazzini era risultato impossibile attivare forme di piccola economia sul modello dei circoli (come il Binario 1) o di start up. Fece così una certa sensazione vedere le ruspe che aprivano i garage chiusi da decenni. Le strutture furono ripulite e risistemate, anche in funzione decoro e sicurezza. E mercoledì i parcheggi sono stati definitivamente restituiti all'uso dei cittadini.
LA POLEMICA
Liberata la sosta però, i Vigili hanno iniziato a d usare il blocchetto. Quattro i verbali emessi solo ieri: tre contravvenzioni e una rimozione forzata del mezzo. «Le auto erano state parcheggiate in modo da impedire l'accesso - spiegano dal comando di via Castello d'Amore - per questo sono state staccate le contravvenzioni». Il progetto, il cui costo complessivo è di circa 450mila euro, ha previsto la risistemazione delle rampe Nord (viale Flli Bandiera) ed Est (Sant'Antonino - via Marco Polo). Oggetto dei lavori le aree sottostanti alle rampe: qui è stata infatti sistemata la pavimentazione, ricavati nuovi spazi di sosta. La prima parte del lavoro ha richiesto ben oltre 120 giorni. Ma oggi viene restituito un bacino fondamentale di parcheggi per i pendolari. Ora bisogna procedere con la fase B, che vedrà la creazione di un nuovo impianto di illuminazione (già parzialmente approntato). La ditta incaricata dei lavori procederà inoltre al consolidamento, a ritinteggiare, a ripristinare i pilastri e le travi danneggiati dalle infiltrazioni dei giunti e a verificare e consolidare i piccoli distacchi che si sono verificati dai bordi dei marciapiedi. Inoltre, non essendo possibile la manovra di parcheggio su via Marco Polo, grazie a un accordo raggiunto con le Ferrovie dello Stato 18 parcheggi, presenti nell'area sotto la rampa di Sant'Antonino e che danno verso la ferrovia di proprietà di RFI, saranno ad uso pubblico.
IL SINDACO
«Il cavalcavia di Treviso ha una storia molto lunga sottolineava quando venne dato l'annuncio dei lavori il sindaco Giovanni Manildo realizzato negli anni 30 subì il bombardamento del 44'. Alcuni interventi vennero realizzati nel 2010, nel 2015 siamo riusciti ad eseguire l'intervento più urgente di sostituzione degli appoggi. Oggi i parcheggi». Ma è in atto un fitto dialogo per ripensare l'area intera, anche alla luce del nuovo Piano degli Interventi.
Elena Filini
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