SU MISURA
TREVISO Disegnati su misura per il centro storico della città, in metallo zincato e Pvc color ruggine, frutto di lunghe diatribe di tipo estetico e funzionale, sono stati installati ieri i primi nuovi eco-arredi per la gestione dei rifiuti in centro storico. La collocazione delle strutture, sei in tutto, è quella chiesta a gran voce da cittadini e commercianti: sotto le arcate di Palazzo dei Trecento e in Piazzetta Monte di Pietà. Tra pochi giorni ne verranno montate altre due in piazza Trentin e in Riviera Comisso. I cassonetti per cassonetti serviranno utenze non domestiche appartenenti al settore della ristorazione (bar, pizzerie e ristoranti).
Lo svuotamento verrà effettuato, per quanto riguarda il rifiuto secco non riciclabile e carta, secondo le frequenze in calendario; mentre per umido e vetro-plastica-lattine i contenitori verranno svuotati quotidianamente. Il costo è di 60 euro l'anno per contenitore, l'alternativa sarà ricoverare l'immondizia in locali interni. Il colpo d'occhio è efficace, perché i nuovi modelli uniscono comodità e stile. Ma soprattutto, a differenza dei contenitori in legno dell'Alto Adige, non hanno bisogno di alcuna manutenzione.
DECORO
«Gli eco-arredi che vengono inaugurati oggi rappresentano un altro passo in avanti per garantire il decoro della Città - commenta Giovanni Manildo, sindaco di Treviso . Ringrazio gli assessori Gazzola e Camolei che si sono prodigati per concordare una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di tutti: il lavoro degli operatori di Contarina, quello dei commercianti e l'arredo della città. Si è preferito intervenire subito nel cuore del centro storico dove il problema è più sentito, in modo da assicurare la fruibilità e la pulizia di vie e piazze. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo individuato un sistema capace di garantire una soluzione esteticamente rispettosa dei luoghi e nello stesso tempo funzionale, nel rispetto delle prescrizioni della Sovrintendenza».
Nel presentare i nuovi elementi d'arredo urbano il presidente di Contarina, Franco Zanata, ricorda che «i tecnici di Contarina hanno elaborato e sviluppato progressivamente il progetto per individuare, in accordo con il Comune, la migliore soluzione per rispondere alle necessità degli utenti e della città, avendo cura di rispettare il decoro dovuto alle aree coinvolte».
Il direttore di Contarina, Michele Rasera sottolinea come «l'obiettivo sia quello di garantire la migliore gestione del rifiuto in un'area di prestigio come quella appunto rappresentata dal centro storico». Nel pomeriggio sono stati ultimati i montaggi dei due cassoni in piazzetta Monte di Pietà e installati quelli sotto lo scalone dei Trecento. In tutto le utenze servite saranno 19. Il modello di magazzino brevettato da Contarina sarà esportato a Castelfranco e Montebelluna.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TREVISO Disegnati su misura per il centro storico della città, in metallo zincato e Pvc color ruggine, frutto di lunghe diatribe di tipo estetico e funzionale, sono stati installati ieri i primi nuovi eco-arredi per la gestione dei rifiuti in centro storico. La collocazione delle strutture, sei in tutto, è quella chiesta a gran voce da cittadini e commercianti: sotto le arcate di Palazzo dei Trecento e in Piazzetta Monte di Pietà. Tra pochi giorni ne verranno montate altre due in piazza Trentin e in Riviera Comisso. I cassonetti per cassonetti serviranno utenze non domestiche appartenenti al settore della ristorazione (bar, pizzerie e ristoranti).
Lo svuotamento verrà effettuato, per quanto riguarda il rifiuto secco non riciclabile e carta, secondo le frequenze in calendario; mentre per umido e vetro-plastica-lattine i contenitori verranno svuotati quotidianamente. Il costo è di 60 euro l'anno per contenitore, l'alternativa sarà ricoverare l'immondizia in locali interni. Il colpo d'occhio è efficace, perché i nuovi modelli uniscono comodità e stile. Ma soprattutto, a differenza dei contenitori in legno dell'Alto Adige, non hanno bisogno di alcuna manutenzione.
DECORO
«Gli eco-arredi che vengono inaugurati oggi rappresentano un altro passo in avanti per garantire il decoro della Città - commenta Giovanni Manildo, sindaco di Treviso . Ringrazio gli assessori Gazzola e Camolei che si sono prodigati per concordare una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di tutti: il lavoro degli operatori di Contarina, quello dei commercianti e l'arredo della città. Si è preferito intervenire subito nel cuore del centro storico dove il problema è più sentito, in modo da assicurare la fruibilità e la pulizia di vie e piazze. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo individuato un sistema capace di garantire una soluzione esteticamente rispettosa dei luoghi e nello stesso tempo funzionale, nel rispetto delle prescrizioni della Sovrintendenza».
Nel presentare i nuovi elementi d'arredo urbano il presidente di Contarina, Franco Zanata, ricorda che «i tecnici di Contarina hanno elaborato e sviluppato progressivamente il progetto per individuare, in accordo con il Comune, la migliore soluzione per rispondere alle necessità degli utenti e della città, avendo cura di rispettare il decoro dovuto alle aree coinvolte».
Il direttore di Contarina, Michele Rasera sottolinea come «l'obiettivo sia quello di garantire la migliore gestione del rifiuto in un'area di prestigio come quella appunto rappresentata dal centro storico». Nel pomeriggio sono stati ultimati i montaggi dei due cassoni in piazzetta Monte di Pietà e installati quelli sotto lo scalone dei Trecento. In tutto le utenze servite saranno 19. Il modello di magazzino brevettato da Contarina sarà esportato a Castelfranco e Montebelluna.
Elena Filini
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