Cantonet, il Comune leva il plateatico

Domenica 22 Luglio 2018
Cantonet, il Comune leva il plateatico
CONEGLIANO
L'ordine tanto temuto è arrivato: il plateatico della pizzeria Al Cantonet davanti a casa Longega, al civico 128 di via XX Settembre, va rimosso. La comunicazione è stata notificata venerdì a Giacomo Saccol, titolare della pizzeria, che entro domani dovrà togliere dalla strada ombrelloni, tavoli, sedie e fioriere. Saccol però non vuole arrendersi: «Farò ricorso al Tar del Veneto contro il provvedimento, depositerò un esposto per segnalare tutti gli altri plateatici presenti lungo la via e poi farò causa al Comune, chiedendo di essere risarcito per i danni patiti».
L'ESPOSTO
È questo l'epilogo di una vicenda che si trascina da qualche settimana, da quando l'avvocato Maurizio Zanchettin, uno dei proprietari di una porzione di casa Longega, storico edificio in cui ha sede la pizzeria, e Italia Nostra Conegliano hanno presentato un esposto alla Sovrintendenza segnalando quel plateatico lungo la via del centro storico. Nei giorni successivi la Sovrintendenza ha eseguito un sopralluogo, confermando che quel plateatico non poteva stare davanti al palazzo storico e invitando il Comune ad attivarsi affinché gli elementi installati, non autorizzati dalla Sovrintendenza, fossero rimossi quanto prima.
LA MEMORIA E IL RICORSO
Alla prima richiesta notificata dal municipio a Saccol, il titolare della pizzeria, affiancato da un legale, ha replicato con una memoria difensiva. «A quella memoria dice oggi l'imprenditore non è seguita alcuna risposta dal Comune, che si è dunque limitato ad attuare quanto disposto dalla Sovrintendenza con l'esito che lunedì (domani per chi legge, ndr) dovrò rimuovere il plateatico». Stando alla comunicazione dell'ente veneziano, essendo la facciata del palazzo vincolata, tavoli, sedie e ombrelloni non possono in parte oscurarla. «Eppure prosegue Saccol ci sono leggi chiare che dicono l'esatto opposto di quanto sostiene la Sovrintendenza. Per questo non mi resta che fare ricorso al Tar del Veneto e allo stesso tempo mi vedo costretto a fare un esposto verso tutti gli altri miei colleghi che hanno un plateatico lungo via XX Settembre, che pure saranno costretti a mettersi in regola». Nel luglio 2017 la pizzeria Al Cantonet, dopo aver presentato richiesta in municipio, era stata autorizzata ad installare il plateatico. Tavoli, sedie e ombrelloni sono rimasti lungo via XX Settembre, davanti al civico 128, fino ad aprile quando, per installare anche delle fioriere quale arredo per l'area, Saccol ha rimosso tutto e presentato un'altra domanda in Comune. «Nei primi giorni di luglio ricorda il ristoratore ho ottenuto la nuova autorizzazione, quindi installato sedie, tavoli, fioriere e ombrelloni a cui è seguito, pochi giorni dopo, l'esposto dell'avvocato Zanchettin alla Sovrintendenza che ha poi stabilito che quel plateatico, pur autorizzato dal municipio, non era in regola». Ne è quindi seguito il botta e risposta mezzo lettere, fino all'epilogo di venerdì con l'ordine di rimozione del plateatico.
LE RIMOSTRANZE
Qui la pizzeria conta venti coperti, che si aggiungono ai 60 all'interno del palazzo completamente rinnovato dai nuovi titolari. «Venti posti a sedere in meno sono per me un danno economico aggiunge Giacomo Saccol per questo con i miei legali abbiamo deciso di fare causa anche al Comune per risarcimento danni perché siamo convinti che siano stati leggeri ad autorizzarci per ben due volte quel plateatico e ora a negarci il tutto». L'amministrazione Chies, alla luce di quanto accaduto in via XX Settembre alla pizzeria Al Cantonet, ha annunciato nei giorni scorsi di voler uniformare i plateatici lungo la storica via in un'ottica di decoro. E su tutti è plausibile che si debba pronunciare la Sovrintendenza con il rischio che altri locali si trovino a vivere la stessa vicenda della pizzeria, con revoca dell'autorizzazione.
Claudia Borsoi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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