VEDELAGO
Due cagnoline sono state avvelenate. Harley non ce l'ha fatta, Kyra, invece, è riuscita a salvarsi. La proprietaria degli animali non si dà pace. L'odioso episodio è accaduto mercoledì sera in via Montello. Harley e Kyra, due cucciole di proprietà della signora Adelaide Callegari, hanno mangiato una polpetta, un cocktail di prosciutto e un veleno, a quanto pare, non più in commercio . «Harley e Kyra, - spiega la donna ogni sera si allontanano per una trentina di metri ma sempre all'interno nella nostra proprietà, per entrare in un canale dove per qualche minuto fanno un bagno veloce e poi tornano.
Mercoledì sera verso le 18,30 non vedendole ho cominciato a chiamarle. Di solito al primo richiamo rispondono subito. L'altra sera dopo poco meno di una decina di minuti le ho viste tornare ma si capiva che era successo qualcosa».
LA SCOPERTA
La donna allora si è recata sul luogo da dove provenivano gli animali e ha trovato un sottovaso di colore verde: dentro c'erano alcune fette di prosciutto cosparse con della polvere nera. Un guardiacaccia arrivato subito dopo, avrebbe confermato che si tratta di un veleno che da oltre 5 anni non viene messo in vendita. Forse qualcuno, un cacciatore o chissà chi, ne aveva conservato un po'. Con molta cautela ha prelevato il contenuto dal sottovaso e lo ha inserito in un sacchetto di plastica.
Poco dopo Harley, un Border Collie di meno di un anno, ha iniziato ad accusare spasmi muscolari, bave alla bocca, mucose cianotiche ed è morto. Kyra, invece, un bastardino preso da un canile della bassa padovana, è stata portata a Postioma alla Clinica veterinaria di Luigi Cappelletto. Una lavanda gastrica l'ha salvata. Poi è stata portata alla Clinica veterinaria in Strada Ovest a Treviso dove ora è ospitata per qualche tempo prima di restituirla alla proprietaria.
LE ANALISI
Adesso si è in attesa delle analisi eseguite per capire la natura della polvere cosparsa sul prosciutto. La cagnetta morta, Harley è stata posta sotto sequestro, in attesa dei risultati dell'esame zooprofilattico che verrà effettuato dal veterinario a Treviso. Poi verrà incenerita.
LA DENUNCIA
A questo punto quindi non è uso quindi che la signora Adelaide sporga denuncia contro ignoti per questo episodio che lascia senza parole.
Poco distante in quella zona c'è un boschetto che si può attraversare per una passeggiata. Se un bambino avesse visto la ciotola, l'avesse toccata e messo le dita in bocca avrebbe rischiato la vita.
Giorgio Volpato
© RIPRODUZIONE RISERVATA Due cagnoline sono state avvelenate. Harley non ce l'ha fatta, Kyra, invece, è riuscita a salvarsi. La proprietaria degli animali non si dà pace. L'odioso episodio è accaduto mercoledì sera in via Montello. Harley e Kyra, due cucciole di proprietà della signora Adelaide Callegari, hanno mangiato una polpetta, un cocktail di prosciutto e un veleno, a quanto pare, non più in commercio . «Harley e Kyra, - spiega la donna ogni sera si allontanano per una trentina di metri ma sempre all'interno nella nostra proprietà, per entrare in un canale dove per qualche minuto fanno un bagno veloce e poi tornano.
Mercoledì sera verso le 18,30 non vedendole ho cominciato a chiamarle. Di solito al primo richiamo rispondono subito. L'altra sera dopo poco meno di una decina di minuti le ho viste tornare ma si capiva che era successo qualcosa».
LA SCOPERTA
La donna allora si è recata sul luogo da dove provenivano gli animali e ha trovato un sottovaso di colore verde: dentro c'erano alcune fette di prosciutto cosparse con della polvere nera. Un guardiacaccia arrivato subito dopo, avrebbe confermato che si tratta di un veleno che da oltre 5 anni non viene messo in vendita. Forse qualcuno, un cacciatore o chissà chi, ne aveva conservato un po'. Con molta cautela ha prelevato il contenuto dal sottovaso e lo ha inserito in un sacchetto di plastica.
Poco dopo Harley, un Border Collie di meno di un anno, ha iniziato ad accusare spasmi muscolari, bave alla bocca, mucose cianotiche ed è morto. Kyra, invece, un bastardino preso da un canile della bassa padovana, è stata portata a Postioma alla Clinica veterinaria di Luigi Cappelletto. Una lavanda gastrica l'ha salvata. Poi è stata portata alla Clinica veterinaria in Strada Ovest a Treviso dove ora è ospitata per qualche tempo prima di restituirla alla proprietaria.
LE ANALISI
Adesso si è in attesa delle analisi eseguite per capire la natura della polvere cosparsa sul prosciutto. La cagnetta morta, Harley è stata posta sotto sequestro, in attesa dei risultati dell'esame zooprofilattico che verrà effettuato dal veterinario a Treviso. Poi verrà incenerita.
LA DENUNCIA
A questo punto quindi non è uso quindi che la signora Adelaide sporga denuncia contro ignoti per questo episodio che lascia senza parole.
Poco distante in quella zona c'è un boschetto che si può attraversare per una passeggiata. Se un bambino avesse visto la ciotola, l'avesse toccata e messo le dita in bocca avrebbe rischiato la vita.
Giorgio Volpato
