Ca' Foncello, due milioni per la nuova risonanza

Martedì 15 Ottobre 2019
Ca' Foncello, due milioni per la nuova risonanza
I COSTI
TREVISO Si fa presto a dire risonanza magnetica. Al Ca' Foncello sta per arrivarne una nuova di zecca. Ma al costo del macchinario di ultima generazione, oltre 1,6 milioni di euro, vanno aggiunti anche gli interventi edilizi indispensabili per rimodellare l'unità di Neuroradiologia che andrà ad accoglierla.
Solo questa spesa sfiora i 400mila euro. Il conto totale alla fine arriverà a 2 milioni di euro.
PASSO FONDAMENTALE
Il dado è tratto. L'Usl della Marca ha affidato l'operazione al concessionario Ospedal Grando. A breve verranno aperti i cantieri. La nuova risonanza entrerà in funzione l'anno prossimo. Andrà a sommarsi alle due già presenti al Ca' Foncello, senza contare l'affitto di quelle mobili, garantendo seimila esami all'anno in più rispetto ad oggi. Un passo fondamentale per il contenimento delle liste d'attesa, che nell'ambito della radiologia sono sempre affollate. L'Usl sta facendo i salti mortali nonostante un divario con altre province del Veneto che su questo fronte pare quasi incolmabile. «Nei nostri ospedali abbiamo a disposizione nove risonanze sottolinea Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria della Marca quasi la metà della provincia di Padova, che ne conta 15. Mentre nella provincia di Verona si arriva addirittura a 25». Quando si confrontano le liste d'attesa bisogna tener conto anche di queste differenze. Con la nuova risonanza magnetica da 3 Tesla, comunque, l'azienda sanitaria trevigiana farà un salto di qualità.
LE TECNOLOGIE
Le tecnologie di ultima generazione riescono a dare nuove risposte. Ad esempio sul fronte del tumore alla prostata. Fino ad oggi l'urologo procedeva con una biopsia per arrivare alla diagnosi definitiva. A breve, invece, passerà tutto per la risonanza. L'urologo potrà verificare la presenza di neoplasie attraverso l'esame fatto con mezzo di contrasto. Solo questo porterà a eseguire 2.500 risonanze all'anno in più. La nuova risonanza andrà a sostituire quella della Neuroradiologia del Ca' Foncello. A quel punto l'attuale macchina della stessa Neuroradiologia verrà condivisa con l'unità di Radiologia diagnostica, che la affiancherà alla sua risonanza da 1,5 Tesla che lavora sempre a pieno regime: dalle 7 alle 20 dal lunedì al sabato. Praticamente tredici ore al giorno a ciclo continuo.
I TEMPI
I tempi sono ottimizzati al massimo. Ogni giorno della settimana si indaga una parte del corpo diversa: prostata, cuore, collo, torace, seno e così via. Più le indagini total body e quelle neuroradiologiche. L'ultimo aggiornamento ha permesso di tagliare 15 minuti per seduta. Prima un esame durava un'ora. Adesso 45 minuti. Così si recupera un posto ogni tre. Ma non basta. Da qui la decisione di acquistare una nuova risonanza magnetica, ancora più potente. I numeri dell'attività portata avanti dalla Radiologia di Treviso sono già enormi. Vengono eseguiti oltre 160mila esami all'anno. In particolare 27mila Tac, diecimila ecografie e seimila risonanze. Quasi il 70% delle risonanze riguarda patologie oncologiche. A cui si aggiungono, nello specifico, più di 50mila esami all'anno effettuati nell'ambito dello screening contro il tumore al seno.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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