Bottino troppo magro, rubano la medaglia di guerra del nonno

Martedì 3 Dicembre 2019
Bottino troppo magro, rubano la medaglia di guerra del nonno
(gr) I ladri non risparmiano nemmeno la medaglietta placcata d'oro, ricordo della guerra. È accaduto all'imbrunire di sabato, a Motta, nell'abitazione dei coniugi Parcianello in via Saccardi. I malviventi sono entrati in azione dal retro, rompendo una finestra del bagno. Hanno rovistato ovunque, sia in zona giorno che nelle camere da letto. Hanno rubato qualche catenina ma nel complesso il bottino è stato limitato. In taverna però hanno rotto il quadro con all'interno tre medaglie ottenute per meriti di guerra. Una di queste, zincata d'oro, è stata rubata, le altre due lasciate al loro posto. I coniugi al loro ritorno hanno trovato la casa a soqquadro: dopo una prima cernita dei danni, si sono accorti della sparizione della medaglietta. Ed è questo particolare che ha fatto più male. Marco, figlio dei residenti, commenta: «Si è trattato di un classico furto di gente che non ha niente da perdere. Il danno economico è stato limitato. Non avendo trovato chissà che cosa, hanno rotto il diploma di Cavaliere di Vittorio Veneto di mio nonno. Per la nostra famiglia si tratta di un caro ricordo. Hanno rubato l'unica medaglia ricoperta da un sottile strato aureo. Credo che il valore economico sia davvero minimo. Ma ai ladri bastava. Quella medaglietta per noi rappresentava un grande valore affettivo. Rimane solo un grave senso di insicurezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci