Boom del Prosecco, quasi triplicato il fatturato delle coop vitivinicole

Giovedì 21 Marzo 2019
IL BILANCIO
Il boom del prosecco fa volare anche il settore agricolo cooperativo. Oltre metà delle celebri bollicine Doc, del resto, sono prodotte proprio da realtà appartenenti a questo mondo. E gli effetti si vedono a cominciare dal valore della produzione: il fatturato delle coop vitivinicole locali è quasi triplicato, passando dai 245 milioni di euro nel 2008 ai 627,2 milioni del 2017. Nel solo ultimo anno preso in esame, l'incremento è stato pari al 15,7%.
IL TRAINO
Una crescita che sta trascinando l'intera cooperazione agroalimentare del territorio trevigiano e bellunese: i ricavi aggregati del settore, nel 2017, ultima annata disponibile, hanno toccato quota 945,3 milioni di euro, il doppio di 10 anni prima. In rialzo pure gli altri segmenti principali, anche se con ritmi meno esuberanti: il lattiero caseario si attesta a 188 milioni e l'ortofrutticolo a 130, con un aumento nell'arco del decennio rispettivamente di 43,% e del 35,4 %. I dati emergono dalla specifica ricerca, promossa da Confcooperative Treviso e Belluno. «L'aver registrato risultati molto positivi, è per noi una responsabilità e non deve comunque distrarci dall'obiettivo principale per il quale questa stessa ricerca è nata sottolinea il presidente Valerio Cescon - Ossia, da un lato la volontà di Confcooperative di dare validi strumenti di analisi agli amministratori di imprese cooperative, che devono essere gestite bene da persone competenti e appassionate. Dall'altro, la consapevolezza che un'impresa virtuosa può essere tale solo se opera in una logica di filiera e di sistema, come si è fatto ad esempio per il Prosecco». La cooperazione agroalimentare delle 2 province può contare su 11.125 soci conferitori. Anche in questo caso, ci sono andamenti diversificati tra i singoli comparti: stabile la base sociale per il vitinicolo, in calo ortofrutta e lattiero-caseario (tra 2016 e 2017 la riduzione è stata del 6,5%).
L'OCCUPAZIONE
In crescita anche l'occupazione: le coop agricole danno lavoro a 1.040 addetti, ma considerando anche titolari e personale delle aziende socie si raggiungono le 16mila unità. Nella tavola rotonda finale, con Primo Anselmi, presidente del coordinamento ortofrutticolo di Confcooperative Fedagri Veneto, Augusto Guerriero, di Lattebusche, lo stesso Cescon e il professor Daniele Marini, Giorgio Mercuri, leader presidente nazionale di Confcooperative Fedagripesca, ha sottolineato «l'importanza della sostenibilità ambientale e di come i cooperatori debbano far conoscere quello che già fanno molto bene». (m.z.)
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