Bioedilizia: le nuove regole per il risparmio energetico

Domenica 19 Maggio 2019
Bioedilizia: le nuove regole per il risparmio energetico
IL BILANCIO
TREVISO Il nuovo master universitario in ingegneria forense ormai pronto e che sta suscitando un interesse nazionale; la collaborazione con l'università di Udine per studiare come migliorare i quartieri di San Liberale e San Paolo; i nuovi regolamenti urbanistici rivisti e corretti; il progetto dell'Urbancenter e, ovviamente, il lavoro immane per portare il Piano interventi in consiglio comunale dando una risposta a tutte le osservazioni arrivate. Questi i risultati raggiunti, In poco meno di un anno, dal settore urbanistica. L'assessore Linda Tassinari guada con grande soddisfazione i rapporti allacciati soprattutto con ordini professionali e università. Nel primo caso fondamentale è l'Urbancenter, strumento per creare un luogo di confronto tra specialisti, amministratori, cittadini e atenei: «In Veneto, di Urbancenter, ce ne saranno solamente due e saranno collegati in rete con quelli presenti in Italia - spiega l'assessore - quello trevigiano avrà caratteristiche divulgative per favorire un confronto tra le competenze degli ordini professionali, le università e i cittadini e per mettere in evidenza le eccellenze e le specificità della città. Rappresenta la creazione di uno spazio pubblico virtuale, dove verranno forniti tavoli di confronto per una corretta informazione e per la diffusione della cultura urbanistiche».
LO STUDIO
Procede intanto lo studio avviato dall'Università di Udine sui quartieri di San Liberale e san Paolo: «Ci hanno consegnati i primi risultati. Sottolineo che si tratta di idee degli studenti, non dell'amministrazione. C'è quindi un'interpretazione utopica degli spazi. Ma tutte le analisi sociali e urbane che vengono formulate e rappresentano la realtà reale, possono essere utilizzate in un futuro dall'amministrazione per fare una ricognizione e valorizzare gli spazi».
LA REVISIONE
Altra lavoro portato avanti in questi mesi è la revisione dei regolamenti urbanistici a cominciare da quella della bio-edilizia: «I nostri regolamenti hanno un'impostazione molto datata, quindi hanno bisogno di una sorta di ammodernamento, soprattutto quello di bio-edilizia. Questa revisione è protesa al miglioramento della qualità urbana tramite una moderna analisi degli strumenti per valorizzare la tutela del territorio. Nello specifico questo strumento, rivisto in collaborazione col settore Ambiente, sarà necessario per fornire regole e indicazioni finalizzate ad assicurare il risparmio energetico e favorire l'uso delle energie rinnovabili. Per questo Andremo a collegare le necessità urbanistiche a quelle di natura ambientale».
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