Bilancio, risorse per il commercio

Giovedì 25 Aprile 2019
Bilancio, risorse per il commercio
I CONTI
TREVISO Lunedì arriva in consiglio comunale il bilancio di previsione per il triennio 2019/2021 e già le critiche fioccano, soprattutto legate agli investimenti nel sociale che per l'opposizione sono state decurtate mentre per la maggioranza si tratta solo di limature a piccoli avanzi di gestione accumulati negli ultimi anni. Argomento che non mancherà di incendiare molto interventi. Ma il documento finanziario firmato dall'assessore al Bilancio Christian Schiavon presenta anche alcune novità che di certo animeranno la discussione a palazzo dei Trecento.
ENTRATE
Allegato al bilancio vero e proprio, dove vengono confermati gli annunciati 12 milioni di euro da destinare alle nuove rotatorie lungo viale della Repubblica, c'è un robusto elenco di variazioni che riguardano sia le somme in entrata che in uscita. Per gli anni 2019, 2020 e 2021 sono previsti 800mila euro in più, all'anno, per l'aumento dell'Irpef legato a meccanismi previsti da un decreto legislativo del 2011 che consente di prendere come punto di riferimenti per i nuovi calcoli l'esercizio di bilancio del 2017. Ma i capitoli importanti riguardano anche l'incasso di contributi destinati a fasce particolarmente disagiate: 116.642,16 euro per il reddito d'inclusione 2019 assegnati dalla Regione; 140.439,47 euro, sempre in arrivo dalla Regione, destinati a politiche per aiutare senza fissa dimora e persone in condizione di povertà estrema; 650mila euro invece arriveranno nel 2019 grazie alle di multe per infrazione al codice della strada commessi dai proprietari di veicoli con targa straniera. A questo si aggiungono anche altri capitoli di somme in entrata ma di entità inferiore.
SPESE
Maggiori esborsi per le feste dell'ultimo dell'anno, ma anche per il sostegno delle attività scolastiche, per la manutenzione delle rete WiFi, per lo sviluppo dei centri estivi, per l'aiuto alle attività commerciali. La lista della variazione dell'elenco delle spese è molto lunga. Tra le tanti voci spiccano i 200mila euro che andranno a sostenere il distretto del commercio garantendo incentivi per chi intende avviare attività commerciali o produttive in immobili sfitti o, più in generale, per attività che abbiano come obiettivo lo sviluppo commerciale della città. Programmati anche i fondi a sostegno delle rassegne natalizie e per l'ultimo dell'anno, uno dei punti forti nel programma dell'amministrazione per il rilancio della città. Sono stati quindi stanziati 114mila euro per il 2019, altri 114mila per il 2020 e 56mila per il 2021. Ripartite anche le risorse destinati all'associazionismo cittadino per appuntamenti di particolare rilievo: 153mila euro nel 2019; altri 153mila euro per il 2020 e ancora 153mila euro per 2021. Sempre in tema culturale 100mila euro sono stati destinati come contributi per le famiglie che sostengono spese per attività teatrali o musicali. Verrà nuovamente finanziata anche l'iniziativa Treviso scuola a 360° tanto discussa nelle ultime settimane per via dei corsi di lingua e cultura veneta e quelli dedicati allo studio dell'autismo affidati a relatori attaccati per non avere curriculum all'altezza: per il 2019, 2020 e 2021 sono stati confermati 20mila euro all'anno.
ACCANTONAMENTI
Una piccola parte delle maggiori entrate verranno anche messo al riparo in appositi conti. Le previsioni indicano in soli 1.785,60 euro l'accantonamento previsto per il 2019, cifra che però sale nel 2020 a 26.804,86 e a 74.143,66 per 2021. Inoltre verranno accantonati altri 600mila euro che sono però ancora virtuali: sono infatti quanto l'amministrazione prevede di incassare dall'alienazione di alcuni beni immobili.
Paolo Calia
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