Biglietti dei bus modello metropolitana

Sabato 21 Ottobre 2017
IL PROGETTO
TREVISO Prende forma la Grande Treviso del trasporto pubblico. È contenuta in un piano per la revisione delle tariffe degli autobus e delle corriere che Ca' Sugana ha presentato ai vertici di Mom, la società unica della mobilità pubblica. La proposta prevede il livellamento dell'enorme salto dei costi tra la fine delle linee urbane e l'inizio di quelle extraurbane che oggi taglia in due i paesi attorno a Treviso. «Abbiamo disegnato una nuova suddivisione del territorio in tre fasce concentriche, partendo dal capoluogo spiega Alessandra Gazzola, assessore ai trasporti adesso ce ne sono solamente due. Con tre sarebbe possibile armonizzare al meglio il costo dei biglietti in base alle distanze effettivamente percorse dai passeggeri a bordo dei mezzi». Praticamente come avviene nelle metropolitane.
IL BALZELLO
Oggi le differenze sono abissali. Uno studente che prende il bus a Paese, ad esempio, paga un abbonamento di 200 euro all'anno per raggiungere Treviso. Chi invece prende la corriera nelle frazioni di Postioma o Porcellengo deve pagarne 400 euro. Il doppio. Stesso discorso a Carbonera. A Ponzano i costi raddoppiano addirittura tra due strade parallele appena oltre la Postumia. Perché in una passa l'autobus e nell'altra la corriera.
IN CITTA'
Aggiustare le cose, però, non è semplice. Perché ridurre il costo dei ticket nelle fasce più esterne vorrebbe dire aumentare quelli delle corse urbane. «Ecco perché il piano di revisione potrà partire solamente quando verrà riorganizzato il servizio di trasporto in centro», mette in chiaro Gazzola. I tempi, quindi, non saranno brevi. La decisione sul piano tariffario spetta all'ente di governo, guidato dalla Provincia, che detiene la maggioranza delle quote di Mom.
MEZZI SMART
Il sindaco Manildo ha inviato a Giacomo Colladon, presidente di Mom, la richiesta di rivedere i trasporti in centro puntando su bus piccoli ed elettrici, capaci di servire al meglio le zone pedonali o a traffico limitato, con l'aiuto di navette circolari. Spetta a Mom definire i dettagli del piano. Ma la giunta ha un'idea chiara in testa. A fronte di una tale riorganizzazione all'interno delle mura, si potrebbe anche prendere in considerazione un aumento del biglietto, che ora costa 1,30 euro. Sarebbe la chiave di volta per l'avvio del sistema a tre fasce che si tradurrebbe in un leggero rialzo dei prezzi dei ticket sia in città che nella futura seconda fascia, ma a fronte di una decisa diminuzione dei costi per chi vive nella periferia più lontana. Ma di quanto?
Mauro Favaro
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