VITTORIO VENETO
(cb) Il Comune chiama, le aziende rispondono, convinte che il Centenario sia un volano per la città. «Spero che il progetto culturale per il Centenario sia parte di un cammino che riporti questa città al suo splendore» l'auspicio di Elisabetta Floccari, general manager di Permasteelisa, una delle 33 aziende che hanno voluto sostenere, economicamente, le iniziative di Quando scoppia la pace. Le potenzialità culturali e economiche di una città che nei decenni passati ha saputo imporsi nel panorama Veneto sono oggi uno sprone. E con il Centenario l'auspicio di molti è che ci possa essere un rilancio. Ne sono convinte le 33 aziende che hanno donato al Comune 222.800 euro rispondendo al bando in qualità di sponsor o erogatori liberi. «E a questa somma, si aggiungono i 40mila euro delle sponsorizzazioni tecniche» precisa il sindaco Roberto Tonon.
GLI AIUTI
Ieri mattina, nella sala di rappresentanza del municipio, l'amministrazione comunale ha presentato alla città gli sponsor del Centenario. Main sponsor è Zoppas Industries che ha donato più di 30mila euro. Contributi sono poi arrivati da Permasteelisa, Asco Piave, Consorzio Bim Piave Treviso, Habasit Italiana, Enel Green Power, Vittorio Veneto Servizi, Coop Adriatica, Consorzio del Prosecco doc, Falmec, Abaco, Cosema, Impresa edile Maset, Soroptimist international club Conegliano-Vittorio Veneto, Fadelli Impianti, De Nardi, Abs Group, Mom Mobilità di Marca, Latteria Soligo e ristorante Le Macine. Il Centenario ha poi avuto il sostegno di Banca Prealpi.
ADOTTATO UN ARTISTA
Hanno invece adottato un artista, nell'ambito del progetto che porterà a Vittorio Veneto artisti dai paesi un tempo belligeranti per creare opere sulla pace, donando 10mila euro Italparchetti, Tmci Padovan, Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto insieme ad altri cinque distretti, Diemmebi, De Luca Servizi, Filatura di Vittorio Veneto, Unindustria Treviso, Ristorazione Ottavian, Podere Sapaio, Irinox e Savno.
«Con il Centenario sigliamo un nuovo gemellaggio con la nostra zona industriale, spesso ritenuta un corpo estraneo della città» ha detto il sindaco. «Qualcuno diceva che eravamo in ritardo e che non avremmo raccolto contributi a sufficienza, e invece ecco i risultati» il sassolino che l'assessore Barbara De Nardi si è tolta dalla scarpa. «Una così alta cifra ha sorpreso pure noi» ha ammesso Tonon. Sempre grazie al sostegno di aziende, e in particolare del Consorzio Prosecco doc, il Comune ha annunciato le due prossime mostre internazionali che porteranno a Londra in agosto e a Canberra, in Australia, a novembre foto e reperti del Museo della Battaglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (cb) Il Comune chiama, le aziende rispondono, convinte che il Centenario sia un volano per la città. «Spero che il progetto culturale per il Centenario sia parte di un cammino che riporti questa città al suo splendore» l'auspicio di Elisabetta Floccari, general manager di Permasteelisa, una delle 33 aziende che hanno voluto sostenere, economicamente, le iniziative di Quando scoppia la pace. Le potenzialità culturali e economiche di una città che nei decenni passati ha saputo imporsi nel panorama Veneto sono oggi uno sprone. E con il Centenario l'auspicio di molti è che ci possa essere un rilancio. Ne sono convinte le 33 aziende che hanno donato al Comune 222.800 euro rispondendo al bando in qualità di sponsor o erogatori liberi. «E a questa somma, si aggiungono i 40mila euro delle sponsorizzazioni tecniche» precisa il sindaco Roberto Tonon.
GLI AIUTI
Ieri mattina, nella sala di rappresentanza del municipio, l'amministrazione comunale ha presentato alla città gli sponsor del Centenario. Main sponsor è Zoppas Industries che ha donato più di 30mila euro. Contributi sono poi arrivati da Permasteelisa, Asco Piave, Consorzio Bim Piave Treviso, Habasit Italiana, Enel Green Power, Vittorio Veneto Servizi, Coop Adriatica, Consorzio del Prosecco doc, Falmec, Abaco, Cosema, Impresa edile Maset, Soroptimist international club Conegliano-Vittorio Veneto, Fadelli Impianti, De Nardi, Abs Group, Mom Mobilità di Marca, Latteria Soligo e ristorante Le Macine. Il Centenario ha poi avuto il sostegno di Banca Prealpi.
ADOTTATO UN ARTISTA
Hanno invece adottato un artista, nell'ambito del progetto che porterà a Vittorio Veneto artisti dai paesi un tempo belligeranti per creare opere sulla pace, donando 10mila euro Italparchetti, Tmci Padovan, Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto insieme ad altri cinque distretti, Diemmebi, De Luca Servizi, Filatura di Vittorio Veneto, Unindustria Treviso, Ristorazione Ottavian, Podere Sapaio, Irinox e Savno.
«Con il Centenario sigliamo un nuovo gemellaggio con la nostra zona industriale, spesso ritenuta un corpo estraneo della città» ha detto il sindaco. «Qualcuno diceva che eravamo in ritardo e che non avremmo raccolto contributi a sufficienza, e invece ecco i risultati» il sassolino che l'assessore Barbara De Nardi si è tolta dalla scarpa. «Una così alta cifra ha sorpreso pure noi» ha ammesso Tonon. Sempre grazie al sostegno di aziende, e in particolare del Consorzio Prosecco doc, il Comune ha annunciato le due prossime mostre internazionali che porteranno a Londra in agosto e a Canberra, in Australia, a novembre foto e reperti del Museo della Battaglia.
