Avvocati, i candidati all'Ordine si dividono in tre gruppi

Domenica 20 Gennaio 2019
VERSO IL VOTO
TREVISO Si vota da mercoledì a venerdì della prossima settimana e la campagna elettorale per il rinnovo del prossimo consiglio dell'Ordine degli avvocati entra nel vivo. Contatti diretti, chat, mail: sono molti i sistemi usati dai candidati per conquistare il voto degli oltre duemila colleghi del foro di Treviso e diventare uno dei 21 che entreranno nel consiglio. Anche se quest'anno si voteranno soltanto i singoli e non le liste, come invece accadeva fino alla precedente elezione, molti si sono associati, si presentano sotto un unico programma e hanno creato dei volantini con le loro foto e i loro nomi. I gruppi sono tre. Uno fa capo al presidente uscente Massimo Sonego ed è composto dal consiglio uscente (eccetto tre che hanno deciso per diversi motivi di non ricandidarsi): oltre a Sonego, Francesco Aliprandi, Paolo Barolo, Elisa Berton, Lucia Cescato, Massimo Colucci, Moreno Del Col, Andrea Gritti, Cristina Piccoli, FrancescoTartini, Cristina Trotta e Diana Vardanega; il secondo, che si presenta sotto la bandiera dell'Associazione nazionale forense, è formato da Federica Riente, Loredana Maso, Marco Tinazzi, Chiara Pagotto, Marco Durante, Silvia Barbisan (1979), Pierantonio Paulon e Tiziana Arcidiacono; il terzo, che ha come motto Tradizione e innovazione, ha dieci componenti: Cristian Cremasco, Sara Fronzoni, Samantha Girardi, Simone Marian, Gabriele Maso, Franco Miotto, Alessandro Romoli, Giovanna Soravia, Marcello Stellin e Emanuela Vinci. Non si tratta di gruppi sempre del tutto contrapposti, non sono elezioni politiche, ma le differenze nei programmi non mancano. Altri dieci avvocati hanno preferito condurre una propria campagna elettorale, visto che da quest'anno è possibile votare soltanto singoli e non liste. Si tratta di Elena Benvegnù, Giuseppe Campo, Franco Codogno, Giovanni Maccarrone, Francesco Novello (1972), Lorenzo Pistone, Alessandra Rech, Alessandro Rinaldi, Lorenza Secoli e Renato Toppan. Il conto alla rovescia è partito e, come in ogni elezione che si rispetti, gli ultimi giorni sono quelli in cui qualche candidato cerca alleanze dell'ultim'ora o fa promesse per riuscire a conquistare il voto degli incerti. E fra una settimana si saprà se a prevalere è stata la linea della continuità o quella del cambiamento (che comunque è almeno in parte imposto dall'aumento del numero dei consiglieri: quota duemila avvocati è stata superata e così gli eletti saranno 21 e non più 15).
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