CONEGLIANO
È stato falciato da un'auto-pirata che non si è fermata a soccorrerlo e ha anzi cercato di fuggire, come nulla fosse. La vittima dell'incidente, un motociclista 20enne, di Conegliano, se l'è cavata con una frattura a un braccio e altre ferite non gravi mentre l'automobilista, per fortuna, è stato fermato poco dopo e denunciato dai carabinieri.
L'episodio è avvenuto domenica, poco dopo le 18.45, lungo la statale 14 a Portogruaro. Alcuni automobilisti, vedendo a terra il giovane centauro, hanno immediatamente lanciato l'allerta ai carabinieri. I militari del nucleo radiomobile, arrivati sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti (tra cui il racconto del ragazzo che era ancora a terra, in attesa di ricevere i soccorsi da parte del Suem 118), per ricostruire l'episodio: è emerso che poco prima una Mercedes aveva fatto inversione di marcia, tagliando la strada al motociclista. Il centauro, impossibilitato a evitare l'ostacolo, si era schiantato contro la macchina finendo rovinosamente sull'asfalto. Il conducente dell'auto, forse preoccupato per le conseguenze dell'incidente, è subito fuggito via a forte velocità, compiendo alcuni sorpassi azzardati (rischiando di provocare ulteriori incidenti) e dirigendosi verso il centro di Portogruaro.
Subito dopo l'incidente uno dei testimoni aveva cercato di inseguire la Mercedes ma, complice il traffico e le manovre azzardate del pirata, lo aveva perso. Nonostante ciò l'automobilista era riuscito ad annotarsi una parte del numero di targa. I dati sono stati subito trasmessi alla centrale operativa del 112 che è riuscita a identificare il proprietario dell'auto, un uomo residente in provincia di Pordenone. In questo modo gli uomini dell'Arma si sono presentati a casa sua e lì hanno trovato l'auto parcheggiata, con evidenti ammaccature compatibili con l'incidente. A quel punto hanno bussato alla porta e il 25enne proprietario dell'autovettura, incalzato dai militari, ha ammesso le sue responsabilità. Nel frattempo il motociclista coneglianese è stato dimesso dall'ospedale di Portogruaro con una prognosi di diverse decine di giorni. Ora si attendono gli esiti degli esami che accerteranno se il pirata della strada stesse guidando sotto l'effetto di alcol o droghe; nel frattempo, è stato denunciato per il reato di fuga del conducente in caso di lesioni personali e di omissione di soccorso. Inoltre gli è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.
Nicola Cendron
© RIPRODUZIONE RISERVATA È stato falciato da un'auto-pirata che non si è fermata a soccorrerlo e ha anzi cercato di fuggire, come nulla fosse. La vittima dell'incidente, un motociclista 20enne, di Conegliano, se l'è cavata con una frattura a un braccio e altre ferite non gravi mentre l'automobilista, per fortuna, è stato fermato poco dopo e denunciato dai carabinieri.
L'episodio è avvenuto domenica, poco dopo le 18.45, lungo la statale 14 a Portogruaro. Alcuni automobilisti, vedendo a terra il giovane centauro, hanno immediatamente lanciato l'allerta ai carabinieri. I militari del nucleo radiomobile, arrivati sul posto, hanno raccolto le testimonianze dei presenti (tra cui il racconto del ragazzo che era ancora a terra, in attesa di ricevere i soccorsi da parte del Suem 118), per ricostruire l'episodio: è emerso che poco prima una Mercedes aveva fatto inversione di marcia, tagliando la strada al motociclista. Il centauro, impossibilitato a evitare l'ostacolo, si era schiantato contro la macchina finendo rovinosamente sull'asfalto. Il conducente dell'auto, forse preoccupato per le conseguenze dell'incidente, è subito fuggito via a forte velocità, compiendo alcuni sorpassi azzardati (rischiando di provocare ulteriori incidenti) e dirigendosi verso il centro di Portogruaro.
Subito dopo l'incidente uno dei testimoni aveva cercato di inseguire la Mercedes ma, complice il traffico e le manovre azzardate del pirata, lo aveva perso. Nonostante ciò l'automobilista era riuscito ad annotarsi una parte del numero di targa. I dati sono stati subito trasmessi alla centrale operativa del 112 che è riuscita a identificare il proprietario dell'auto, un uomo residente in provincia di Pordenone. In questo modo gli uomini dell'Arma si sono presentati a casa sua e lì hanno trovato l'auto parcheggiata, con evidenti ammaccature compatibili con l'incidente. A quel punto hanno bussato alla porta e il 25enne proprietario dell'autovettura, incalzato dai militari, ha ammesso le sue responsabilità. Nel frattempo il motociclista coneglianese è stato dimesso dall'ospedale di Portogruaro con una prognosi di diverse decine di giorni. Ora si attendono gli esiti degli esami che accerteranno se il pirata della strada stesse guidando sotto l'effetto di alcol o droghe; nel frattempo, è stato denunciato per il reato di fuga del conducente in caso di lesioni personali e di omissione di soccorso. Inoltre gli è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo.
Nicola Cendron
