Attivi sei defibrillatori: la città è cardio protetta

Giovedì 20 Giugno 2019
Attivi sei defibrillatori: la città è cardio protetta
CONEGLIANO
Conegliano città cardio protetta. Si è concretizzato il progetto, primo in provincia di Treviso, presentato a gennaio con il quale sono stati installati sei defibrillatori in altrettanti punti strategici della città. Inoltre finora sono stati formati 30 volontari, cittadini comuni, a diventare soccorritori abilitati in caso di emergenza grazie a corsi gratuitamente erogati dall'Usl2. L'azienda sanitaria è uno dei partner del progetto insieme a Comune, alcune associazioni e Banca Mediolanum. «Fare rete all'interno del nostro territorio - dice il sindaco Fabio Chies - è l'obiettivo che ci siamo posti per ogni attività in cui siamo coinvolti: quello di oggi è un grandissimo esempio, perché insieme abbiamo permesso la riuscita di un progetto che rende grande la città di Conegliano. Non ci dobbiamo fermare».
Giovedì 27 giugno saranno inaugurate con una cerimonia ufficiale le postazioni localizzate nelle aree strategiche: alle 9 la postazione della parrocchia Immacolata di Lourdes (donata dall'associazione Amici del Cuore), alle 9.30 quella della parrocchia di Campolongo (donata da Banca Mediolanum), alle 10 alla stazione ferroviaria (donata da Inner Wheel Club Conegliano-Vittorio Veneto), alle 10.30 quella sotto la loggia del municipio donata da Rotary Club Conegliano- Vittorio Veneto), alle 11 alla farmacia Fiorenzato (donata da Rotary Conegliano-Vittorio Veneto) e alle 18 alla sede degli alpini di Ogliano (donata da Soroptimist Club Conegliano-Vittorio Veneto e Rotary Club Conegliano-Vittorio Veneto). «In questo momento storico servono azioni che avvicinino il paziente a chi lo cura ha affermato Michelangelo Salemi, direttore del dipartimento funzione ospedaliera dell'Usl 2 In ospedali di eccellenza dal punto di vista tecnico come quelli di Conegliano e Vittorio Veneto, cosa fa la differenza? La presa in carico del paziente. L'iniziativa va nella direzione di uscire fuori dalle mura circoscritte dell'ospedale, di andare verso il paziente». Il progetto di cardio protezione rientra nella rete della gestione delle emergenze a livello nazionale. «Siamo orgogliosi di promuovere un progetto come questo - sostiene l'assessore Sonia Colombari - che si basa sul concetto del fare comunità: Conegliano si propone come città cardio protetta, con la speranza di creare una rete che copra il più possibile il nostro territorio, grazie al supporto di associazioni che come noi hanno a cuore l'interesse dei cittadini».
Elisa Giraud
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