Associazioni senza casa, Conte: «Sede stabile per Rete Festival»

Venerdì 16 Novembre 2018
LE INIZIATIVE
TREVISO Non si sa ancora bene come, dove, quando ma la rete Treviso Festival avrà una sede stabile. Lo ha promesso ieri mattina il sindaco Mario Conte a margine dell'incontro a Ca' dei Ricchi con i responsabili dei 13 festival di Marca, coordinati da tre anni in un unico organismo. In vista ci sono alcune compravendite con il Demanio che porterebbero fondi e soprattutto un luogo adatto a ospitare degnamente riunioni organizzative ed eventi culturali legati a manifestazioni che vanno da Treviso Comic Book Festival alla Fiera 4 Passi passando per VivaVoce. «Questa è la volontà mia e della giunta» promette il primo cittadino che però non si sbilancia oltre, evitando per il momento di fornire dettagli. In ogni caso qualcosa si muove dopo anni di vagabondaggio delle associazioni trevigiane che un tempo aveva sede nel centralissimo palazzo Onigo, ora acquistato da un noto marchio di abbigliamento. I festival fanno circolare cultura e nello stesso tempo portano nel territorio visitatori e turisti.
ATTIRA TURISTI
Alcuni sono eventi in grado di muovere folle anche da fuori Italia, pensiamo al Treviso Comic con la sua marea umana di giovani creativi e appassionati. I numeri parlano chiaro: i 13 Festival hanno condotto in città 129 mila visitatori, 130 espositori (quasi tutti legati alla Fiera 4 Passi), impegnando 592 volontari per 38 giorni come si legge nel Libro Bianco illustrato ieri da Alessandro Franceschini (4 Passi) e da Alberto Polita (Treviso Comic). «Tutto ciò mette in moto anche turismo ed economia» precisa l'assessore Lavinia Colonna Preti, il cui obiettivo è comunque quello di accorpare alcuni eventi similari, pensiamo al cinema che attualmente vede organizzate durante l'anno molte manifestazioni, seppur diverse tra loro.
IL SUPPORTO
Il Comune promette supporto soprattutto logistico e per alcuni anche finanziario, nonostante siano già stati effettuati dei tagli, si pensi a Sole Luna, un ponte tra le culture, festival internazionale dei documentari focalizzati in particolar modo sui diritti umani. Per loro il budget è sceso da 20 a 3 mila euro. In attesa di chiarezza anche su questo punto, i 13 festival hanno comunque già programmato le edizioni 2019.
IL PROGRAMMA
Si parte a marzo con la musica contemporanea de L'Arsenale, seguita in aprile da Anthropica festival dedicato all'arte urbana. Maggio è il mese del commercio equo e solidale con 4 Passi nel Parco di Sant'Artemio, seguito da Treviso suona Jazz festival e dalle riflessioni filosofiche di Pensare il futuro. Giugno è dedicato all'Oriente con Nipponbashi per passare a settembre con StatisticAll e soprattutto con Treviso Comic. Ottobre si apre con Sole Luna seguito dal focus sull'autobiografia di CartaCarbone e da Subsculture (arte underground). Novembre vede in calendario Avanscena, festival della scenografia e del costume teatrale per chiudere con la musica a cappella di VivaVoce. Info: www.trevisofestival.it. Qualche manifestazione ha già il calendario preciso di date e luoghi mentre altre stanno mettendo a punto i dettagli, in ogni caso la volontà è di proseguire uniti. Ogni manifestazione mira ad ospitare e rilanciarne un'altra, mettendo in circolo idee, esperienze, dubbi e soluzioni. «Siamo convinti - spiegano gli organizzatori - che la rete Treviso Festival possa essere e sempre più sarà, insieme alle istituzioni e ad altri agenti culturali della nostra città, un lievito per la cultura, le attività produttive, il turismo della nostra Treviso e dell'intera Regione del Veneto».
Laura Simeoni
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