Ascopiave, sindaci divisi: «Poco dialogo». «Ottimi dividendi»

Domenica 31 Maggio 2020
LA DISCUSSIONE
TREVISO «Avevo chiesto di assistere, solo di assistere collegandomi online. Ma mi è stato detto di no. Qualcuno poi mi spiegherà perché. Per commentare aspetto di leggere i verbali, in genere ci sono spunti sempre interessanti». Marco Della Pietra, sindaco di Spresiano e presidente del patto di sindacato dei comuni ribelli, sa che l'assemblea degli azionisti di Ascopiave rappresenta solo una tappa dello scontro a tutto campo in atto col cda, per gran parte riconfermato. E non si fa impressionare dai 50 milioni di dividendo: «Detto che come sindaco sono contento - sottolinea - non capisco tutto questo stupore. Utili e dividendi sono noti da almeno tre mesi. Non è una grande novità. Piuttosto: nessuna delle nostre domande ha trovato risposta. E mi dispiace che chi come noi cerca solo chiarezza, viene fatto passare per disturbatore. Noi abbiamo sempre cercato dialogo, ma ci viene negato».
A FAVORE
Non mancano però le voci a favore. «Come socio di Ascoholding non posso che gioire per il risultato finanziario fatto segnare dal bilancio della quotata Ascopiave approvato dall'assemblea evidenzia Alberto Cappelletto, sindaco di San Biagio di Callalta - Oltre 490 milioni di euro di utile che permetteranno di distribuire ai soci quasi 50 milioni di euro, un dividendo di cui beneficerà anche il comune di San Biagio di Callalta. Risorse importanti che arrivano in un momento in cui come amministratori comunali siamo sollecitati a dare risposte a cittadini e imprese duramente provati dall'emergenza Covid. Ascopiave è il vero asso nella manica. Voglio esprimere grande riconoscenza al presidente Nicola Cecconato e a tutto il cda uscente aggiunge Cappelletto - che hanno lavorato con notevole impegno per ottenere questi risultati, dimostrando come le scelte fatte sono state azzeccate e promosse dal mercato. Spiace che alcuni colleghi sindaci non abbiamo condiviso la bontà dell'operato della società e abbiano preferito mettersi di traverso alimentando polemiche e contenziosi legali. Da Imola arriva un segnale importante per il nostro territorio che potrà beneficiare di queste ingenti risorse e per Asco Holding Spa di cui come sindaco e amministratori siamo fieri di far parte» conclude il primo cittadino di San Biagio di Callalta.
Note positive arrivano dalla Sinistra Piave, per voce di Ezio Dan, primo cittadino di Fontanelle: «Auguro buon lavoro alla nuova squadra ricordando loro che i risultati della quotata poi arrivano alla Holding di cui il mio comune è socio annota Dan - migliori sono i risultati, migliori sono di conseguenza gli effetti sul territorio. Ringrazio il cda uscente per il lavoro svolto. Questa società è stata oggetto di troppi attacchi, troppe azioni giudiziali che la tengono ancora inchiodata. Spero si possa presto trovare soluzioni transattive che permettano ai Comuni di tornare ad essere i veri riferimenti. Spero che i colleghi sindaci che stanno animando polemiche quotidiane capiscano che lo scontro non fa crescere il valore della società».
Annalisa Fregonese
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