Arriva il gran gelo senzatetto in chiesa

Sabato 24 Febbraio 2018
Arriva il gran gelo senzatetto in chiesa
L'EMERGENZA
TREVISO Trasformare per una settimana l'oratorio della chiesa di San Martino in un dormitorio con 15 posti letto per senza dimora. L'idea della comunità di Sant'Egidio di Treviso si concretizzerà da domani sera. Si tratta di una misura eccezionale pensata per far fronte all'annunciata emergenza freddo. L'obiettivo è offrire un riparo straordinario ai senza dimora in modo che nessuno rimanga per strada quando le temperature tenderanno verso i -10 gradi. «C'è il rischio che qualcuno muoia assiderato», avverte Valerio Delfino, responsabile della comunità di Sant'Egidio. Il mondo del volontariato si sta muovendo per trovare una soluzione. Qualche giorno fa sono stati contate ancora 20 persone accampate nella zona dell'Appiani. Un'altra decina hanno trovato sistemazione in altri luoghi della città. Alcune anche nel pronto soccorso del Ca' Foncello. L'Usl della Marca vorrebbe che le persone in questione trovassero una struttura alternativa dove andare a passare la notte. Il periodo, però, è delicato. Verranno controllate, ma non sbattute fuori. Tra loro ci sono anche tre donne cinesi. «Sono donne cinesi cristiane, appartenenti a una minoranza perseguitata specifica Delfino è stato chiesto più volte alla Prefettura di inserirle nei programmi di accoglienza previsti per i richiedenti asilo. Hanno tutte le carte in regola per entrare in tali programmi. Pare incredibile che mentre già si accolgono oltre 2mila profughi, non si trovi un posto per tre donne». Al momento, però, non è stata trovata una soluzione. L'idea della comunità di Sant'Egidio è di aprire l'oratorio della chiesa di San Martino allestito a dormitorio a partire da domani sera. La struttura è disponibile. I letti ci sono già. Il quadro dei volontari con il compito di sorveglianza notturna deve ancora essere completato. Ne servono due per notte, dalle 22.30 alle 6.30. Ma qualcuno ha già dato la propria disponibilità. Il dormitorio temporaneo resterà aperto nei giorni più critici. Si pensa di arrivare fino a venerdì. Quanto basterebbe per superare l'inattesa ondata di freddo polare.
Mauro Favaro
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