Aquile d'oro e d'argento ai maestri del commercio

Lunedì 19 Marzo 2018
LA CERIMONIA
TREVISO (m.mir.) Passerella, ieri mattina a Palazzo dei Trecento, per tanti personaggi che hanno contribuito a fare la storia del commercio in città e in provincia. Gente che sta dietro il banco di lavoro per ore e ore. O che lo ha fatto fino a poco tempo fa e ora si gode la meritata pensione. Dei veri maestri del commercio, un riconoscimento simboleggiato dall'aquila, d'argento (per chi opera da 25 a 39 anni), d'oro (da 40 a 49), diamante (oltre i 50), a cui si è aggiunta la categoria speciale dei benemeriti, con oltre 60 anni di attività commerciale. E l'applauso è stato per un totale di 39 premiati. «Aver premiato 39 attività commerciali e terziarie, ha affermato il presidente di Confcommercio Renato Salvadori, in tempi come questi, significa premiare persone e imprese che presidiano il territorio svolgendo un ruolo indispensabile, restituendo ad esso valore aggiunto, servizio e relazione, un capitale umano e sociale, oltre che economico, di cui possiamo andare orgogliosi». E qualcuno ha aggiunto che queste persone sono degli eroi. Alla cerimonia non sono mancati i saluti delle autorità. E Adriana Pasquali, presidente Fenacom ha sottolineato che «si tratta di una tradizione che rinsalda legami e appartenenza con la comunità». Tra i premiati molte attività che sono un punto di riferimento come Dino Bastianon el casoin di Monastier o Luciana Lovadina edicolante a Visnadello. E chi come Serrano Dalla Riva (Paese), Mario Serafin (Treviso), Luciano Bonato (Castelfranco), Corrado Cecconato (Treviso) e Mario Chiara (Oderzo) è benemerito, avendo oltre 60 anni di attività.
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