Anno pastorale, in mille a San Nicolò con il vescovo Tomasi

Mercoledì 16 Ottobre 2019
Anno pastorale, in mille a San Nicolò con il vescovo Tomasi
L'APERTURA
TREVISO Il nuovo vescovo Michele Tomasi ha aperto l'anno pastorale, lunedì sera, in un tempio di San Nicolò strapieno di laici che si impegnano nel mondo del volontariato. Più di mille persone tra esponenti di Azione Cattolica, Scout, di membri della commissione di cammino sinodale, oltre ai tantissimi religiosi.
L'ESORTAZIONE
Monsignor Tomasi si è rivolto a tutti con un sorriso e con parole di esortazione a continuare la strada intrapresa di impegno verso la comunità «Non posso dirvi come muovervi. Sono qui soltanto da una settimana. Ma posso assicurarvi che cammineremo insieme» ha esordito. Poi, ha aggiunto: «Siamo chiamati a dare risposte competenti, accettando sempre la fatica del confronto. E dobbiamo allargare il cerchio perchè l'orizzonte non sia soltanto quello della chiesa ma della comunità intera». Monsignor Tomasi ha sottolineato il segno di continuità che lo lega al suo predecessore, il vescovo Gardin che ha avviato e pensato questo processo di impegno all'interno della comunità. «A tutti voi dico, continuate così». Poi, pubblicamente, proprio per dare valore e importanza al legame con il predecessore, ha confermato il consiglio pastorale diocesano fino alla sua naturale scadenza, con don Cevolotto, come vicario generale e don Salviato, vicario per la pastorale. «Ringrazio tutti per l'aiuto prezioso e competente, per la disponibilità che mi avete dimostrato. Qui, mi sento a casa» ha concluso prima di oficiare la messa.
LA RISPOSTA
Parole che hanno fatto breccia. Gli appartenente all'associazione Scout ricambiano la fiducia del vescovo e il giorno dopo l'apertura dell'anno pastorale, dicono: «È stata significativa l'attenzione, da lui riservata già all'inizio del suo mandato Episcopale, a tutte le realtà compresa quella giovanile di cui facciamo parte come scout. Nelle nostre attività siamo abituati alla metafora della strada certi di avere una salda guida davanti a noi». E Jafti Tosatto, membro della commissione del cammino sinodale, rimarca: «È positiva l'attenzione che il vescovo ripone all'aspetto sociale, economico, politico che significa un dialogo aperto con la città, non soltanto di matrice ecclesiale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci