Andreea riposerà a Mogliano, i genitori: «Resterà vicino a noi»

Sabato 21 Agosto 2021
Andreea riposerà a Mogliano, i genitori: «Resterà vicino a noi»
MOGLIANO
«Seppelliremo nostra figlia a Mogliano, vogliamo che resti vicino a noi». È il desiderio dei genitori di Andreea Maria Cretu, la bambina di origine moldava di 8 anni (ne avrebbe compiuti 9 il prossimo 21 settembre, ndr), morta in seguito a un tragico indicente avvenuto l'11 agosto scorso a Lughignano di Casale sul Sile. I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio alle 15.30 nella chiesa ortodossa (la religione professata dalla famiglia) di Sant'Agostino a Treviso. Poi, appunto, sarà sepolta nel cimitero di Mogliano Veneto, dove i genitori si erano da poco trasferiti. Vogliono infatti averla vicino per poterla andare a trovare tutti i giorni, nella speranza che prima o poi il dolore per la terribile perdita possa attenuasi.
LE INDAGINI
Intanto ieri la Procura di Treviso ha conferito l'incarico per effettuare una perizia cinematica al fine di stabilire l'esatta dinamica del sinistro, le cause e le modalità di verificazione del terribile frontale, le cui responsabilità sono ancora tutte da accertare. Il sostituto procuratore Valeria Peruzzo, titolare del fascicolo aperto per omicidio stradale, ha nominato l'ingegner Riccardo Bonaventura che avrà 60 giorni di tempo per depositare le sue conclusioni. Le operazioni peritali inizieranno martedì 24 agosto alle 10 dalla disamina dei mezzi nell'autofficina di Casale sul Sile dove sono stati posti sotto sequestro. Saranno presenti anche i consulenti dello Studio 3A, a cui la famiglia si è affidata attraverso il responsabile della sede di Treviso, Diego Tiso. E proprio lo Studio 3A afferma che è stato lo schiacciamento degli organi interni a essere stato fatale alla bambina, come appurato dall'autopsia eseguita dall'anatomopatologo Alberto Furlanetto. A provocarlo però non sarebbe stato il bagaglio, come inizialmente ipotizzato, ma il contraccolpo della cintura di sicurezza, a cui la bambina era regolarmente allacciata (sul corpo i segni lasciati erano vistosi), dovuto alla forte decelerazione del veicolo e all'urto.
IL SINISTRO
L'11 agosto scorso la zia della bimba stava accompagnando in auto sua sorella, la mamma della vittima, all'ufficio anagrafe di Mogliano per ultimare le pratiche per la residenza. Il papà di Andreea Maria si trovava già in Italia da qualche tempo dove aveva trovato lavoro, e da un paio di settimane lo avevano raggiunto dalla Moldavia anche la moglie e le due figliolette (oltre ad Andreea Maria, un'altra piccola di due anni), per stabilirsi definitivamente in Italia. Durante il tragitto, però, lungo via Nuova Trevigiana, la Golf condotta dalla zia si è scontrata frontalmente con la Fiat Tipo guidata da una cinquantenne di Roncade. Un impatto terribile che è costato la vita alla bambina, oltre al ferimento di tutte le altre occupanti i veicoli. Entrambe le conducenti risultano indagate.
Giuliano Pavan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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