ANAGOOR
CASTELFRANCO «Siamo stati chiamati ad insegnare alla scuola del

Mercoledì 28 Ottobre 2020
ANAGOOR
CASTELFRANCO «Siamo stati chiamati ad insegnare alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ma trovarsi a guidare giovani allievi in un mondo che chiude loro gli spazi della futura professione lascia impotenti». Così Simone Derai (in foto) di Anagoor affronta l'ennesimo stop imposto alle attività teatrali. «In realtà questa seconda fase di chiusura dei teatri ci vede colpiti solo parzialmente -spiega- Era in programma solo una data, che verrà posticipata al 2021. Tuttavia la quasi totale assenza di repliche autunnali è l'esito di un'incertezza quasi assoluta a cui sono stati condannati i teatri. Abbiamo lavorato molto in estate per fortuna. Festival e programmazioni estive hanno dimostrato una grandiosa capacità di gestire l'emergenza Covid che il Ministero non ha saputo leggere per farne sistema. Tutto chiuso, tutti a casa è una scelta ingiusta, ignorante ed incompetente perché non ha cognizione della grande disciplina che vige in materia di salute nei teatri». Non sarà però un blocco totale per il collettivo teatrale castellano, per fortuna con date programmate anche all'estero. «C'è in programma da novembre a gennaio la produzione di un lavoro in Germania. Lì nonostante una maggiore gravità del contagio i teatri non sono chiusi. Semplicemente si rispettano le norme». Comunque, questo è un periodo dedicato alla formazione. «Io ho appena terminato un percorso di formazione per giovani coreografi al College di Biennale Danza: li accompagno come tutor alla loro prima prova sul palcoscenico». Inoltre, il Corso di laurea Iuav Teatro e Arti Performative ha chiamato Anagoor a guidare i laboratori di propedeutica alla scena della Magistrale.
E.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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