Alberi tagliati in via Veronese I residenti: «Non erano malati»

Lunedì 17 Febbraio 2020
IL CASO
TREVISO Due maestosi pini marittimi, uno alto quasi più del palazzo accanto, abbattuti tra le proteste di residenti e ambientalisti. È accaduto ieri mattina all'incrocio tra via Veronese e viale IV Novembre. Nonostante il lavoro fatto di domenica, come meno gente in giro, gli operai con motoseghe e camion con gru al seguito non sono sfuggiti a nessuno. E le fasi dell'abbattimento sono state filmate, fotografate e poi diffuse sui social. La pagina Facebook del comitato Alberi Urlanti è stata la prima a lanciare l'allarme, con un post di una riga che chiedeva spiegazioni al sindaco. E il primo cittadino, sempre molto attento a quanto avviene in rete, risponde dopo poco spiegando che gli alberi si trovavano in una proprietà privata: «Il Comune non c'entra nulla», ha risposto. Ma non ha placato l'onda crescente delle proteste e delle polemiche, sfociate anche in insulti inviati nei messaggi in privato «Tutti salvati», ha avvisato poi Conte.
CONTROLLI
Nel frattempo una pattuglia della polizia locale è andata sul posto e la verifica dei documenti trovando tutto in regola: «C'è la relazione di un agronomo che certifica la pericolosità delle piante - spiega il sindaco - Le caratteristiche della pianta non rientrano tra quelle da tutela, ovvero il diametro del tronco superiore ai 70 centimetri». I toni nei commenti sono via via divenuti sempre più incandescenti, fino a quando i responsabili della pagina hanno ritenuto opportuno bloccare la discussione.
P. Cal.
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